Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
…….e l’Europa di vi’, e l l’Europa di là…. L’Europa ci tarpa le ali, ci toglie l’ossigeno per respirare, castra ogni iniziativa, ci impedisce di vivere liberamente, ci impone regole assurde, detta il calibro dei cetrioli e il raggio di curvatura delle zucchine, non ci permette di spendere i nostri soldi, ci detta regole di bilancio stringenti, cura solo gli interessi delle banche, parla nell’esclusivo interesse della Germania, ci opprime e ci costringe in miseria, riducendoci in povertà….
…….dobbiamo penalizzare il welfare e rimeditare le pensioni, ritardarne la data, perché ce lo chiede l’Europa, bisogna aumentare l’IVA in maniera automatica in caso di deficit o di assenza di copertura di provvedimenti in bilancio, tagliare le protezioni dello stato sociale, dimagrire i consumi, diminuire gli investimenti, perseverare in austerità di costumi ed economia, sorbirci le ondate di immigrazione clandestina e di profughi, perché l’Europa non è solidale e non consente il transito verso lidi più desiderati e più nordici, innalzando muri steccati, cortine di indifferenza burocratica e amministrativa!..... oltreché umana e ideale….
Insomma parrebbe, che L’Unione Europea, pretenda da noi che, come si dice dalle nostre parti, “un si mangi per un caà”, e subito qualcun altro potrebbe aggiungere, con ironica sensibilità propria dei nostri luoghi “faremo la fine di quer miccio, che quando imparò a un mangià più, fu la vorta bona che schiattò”…
Eppure questo genere di ragionamenti semplicistici, di vasta presa e assai diffusi, al bar dell’angolo o sui social network, sempre più beceri e preda di ignoranza e insufficienza di pensiero, prestano il fianco ad un evidente critica e deficit di logica, ad un’analisi seria, ma anche ad una serie di considerazioni di buon senso, meno articolate e strutturate, ma di immediata ed efficace comprensione….
A-In primo luogo, non si tratta di una persecuzione o di un accanimento, ma di direttive derivanti da impegni sottoscritti, cui abbiamo aderito liberamente….
B- l’Italia è penalizzata e in difficoltà economiche, stentando a tenere il passo con il resto dei membri della UE, non a causa di un complotto o di una volontà strategica esterna, ma per una serie di ragioni proprie, che ne minano concretamente la competitività e gli investimenti, togliendole speranza nelle indubbie capacita di riscatto,,,:
- L’enorme debito dello stato
- L’inefficienza dell’apparato statuale
- La burocrazia invasiva e pervasiva
- La corruzione dilagante
- La malavita organizzata, che ha permeato società e territorio
- L’instabilità politica ed istituzionale
- L’indecisione e la scarsa capacita di indirizzo e assunzione di responsabilità dell’esecutivo, diffusa però ad ogni livello
- L’inefficienza del sistema giudiziario
- Le difficolta del sistema creditizio
BISOGNA ANCHE RICONOSCERE che l’esistenza della CEE, PRIMA E dell’UE dopo, hanno garantito un periodo di pace e di prosperità senza precedenti nella storia, risparmiandoci lutti e sofferenze abituali, cui eravamo da sempre rassegnati…
La creazione di un mercato enorme, ha permesso lo sviluppo economico e dei commerci, consentendo di operare in un’area vasta e ricca di opportunità ed iniziative, permettendo il facile accesso agli scambi e una crescita del livello di qualità, preparazione e di competenze, maturato con l’interazione ed il confronto con la concorrenza…
La libera circolazione di uomini e idee, ha contribuito a creare sensibilità e coscienze meno provinciali, abituandoci alla consuetudine del confronto con culture diverse, ma riconducibili alla grande eredita storica e sociale del continente europeo….
L’adesione agi organismi comunitari, ci ha garantito anche dalle minacce esterne, dalle aggressioni di ogni natura e anche dalle tentazioni ed involuzioni totalitarie e anti democratiche. Salvandoci da noi stessi,,,,,
Far parte di una coalizione cosi importante e prestigiosa, ha avuto per il paese, anche vantaggi nelle trattative con il resto del mondo, benefici e possibilità di maggiore considerazione e condizioni di trattamento migliori di quelle che avremo ottenuto da soli…
Pensate a quale sorte saremmo stati destinati, negoziando singolarmente per questioni egemoniche con l’Unione sovietica, o la Russia attuale, per questioni di politica industriali con la Cina, per innovazione e ricerca con il Giappone o le altre tigri asiatiche, per le materie prime con l’India, la Malesia e il Brasile, per il petrolio con gli arabi, o cosa otterremmo da una serrata trattativa con gli Stati Uniti attuali per l’istituzione di dazi doganali sulle nostre esportazioni….
Quale credibilità e forza contrattuale potremmo esercitare per resistere da soli, alle pressioni di un brusco Trump o di un determinato Putin, o come potremmo venire a capo di situazioni complesse e tragedie epocali come il terrorismo o le migrazioni di massa…
ALTRECCHE' DI VI E DI LA',,,,,,,,, R SOGNO EUROPEO,,,,, SE UN CI FUSSE ... ANDAREBBE NVENTATO!!!!!