Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Una visita al mare controvento, maledetto come soffia, era d’obbligo.
Alla rotondina del parcheggio di Case di Marina un albero in terra, ma si passa da un lato:
ecco il POCO (male s’intende).
Alla rotonda del Piazzale Silvano Ambrogi (perché poi è sparito il cartello?)) riferendosi alla fine delle manovre militari che ne ostacolavano la fruizione:
ecco il NIENTE (sempre male s’intende).
La spiaggia verso l’Oasi sta subendo una violenta erosione della mareggiata di stanotte e stamani tanto da aver quasi annullata la parte di quella libera:
ecco il TANTO (ancora male s’intende).
Partono i militari, parte la spiaggia libera, parte la stagione balneare, ci mancherebbe ora che partissero le polemiche del “ca..os” sulla mancanza di pulizia, servizi e rena!
Ma al camuciolo non ne frega niente, lui è dopovento e maggio è alle porte.
Buon 1° Maggio anticipato, comunque.