Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Domani, sabato 29 aprile, l'anfiteatro in piazzale Bovio, nella frazione di Pontasserchio, sarà intitolato al 'Bersagliere', una delle figure più diffuse e consolidate dell'immaginario collettivo.
La cerimonia, organizzata dal Comune e dall'Associazione Nazionale Bersaglieri, avrà inizio alle ore 16.00 con il ritrovo all'ingresso principale dell'Agrifiera, in via Di Vittorio.
Successivamente i partecipanti si sposteranno all'inizio di via Vittorio Veneto per organizzare il corteo verso piazzale Bovio.
Corteo che sarà aperto dal labaro del Comune, seguito dal medagliere provinciale dell'arma dei bersaglieri e dal labaro della sezione dell'ANB. Subito dopo la fanfara, l'unica banda al mondo ad esibirsi a passo di corsa, e le rappresentanze dei bersaglieri e delle altre associazioni di arma.
Dopo l'intitolazione e l'esecuzione di alcuni pezzi da parte della fanfara, il corteo tornerà in via Vittorio Veneto per celebrare la lapide in ricordo di Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.
Al termine l'ANB invita tutti ad un brindisi presso il locale circolo ARCI.