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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Roberto Sbragia
Vecchiano - I Pass di Marina di Vecchiano...

11/5/2017 - 19:50

Vecchiano - I Pass di Marina di Vecchiano...
 
In questi giorni infervora una accesa discussione sull'aumento dei prezzi del Pass per i residenti vecchianesi per accedere a Marina di Vecchiano. Prezzo che viene incrementato di ben tre euro l'anno rispetto al passato, portando il canone dai 12 ai 15 euro a stagione, pur mantenendo il medesimo livello di servizi offerti.
Maggioranza ed opposizione consiliare si affrontano a colpi di proclami su 3 euro l'anno e tutto ciò è estremamente interessante, e degno di attenzione, non tanto per l'incremento che viene proposto, ma per il fatto che fa emergere un aspetto di non lunga visione della politica locale e per il fatto che viene deviato il discorso dal vero nocciolo della questione: la fruibilità, l'accessibilità, la vivibilità, per tutti, delle nostre coste, nel rispetto dell'ambiente.
In passato ed oggi assistiamo alla assenza di programmazione di lungo respiro nella gestione di quella porzione del territorio vecchianese da parte dell'Amministrazione Comunale: nessuna visione ampliata per quale sia o debba essere il futuro di quel territorio, della erosione delle coste, dell'arenile, degli spazi per consentire la corretta fruibilità ai portatori di handicap, non vi è previsione di installazione neanche di bagni (ad esempio chimici) per il periodo estivo, o l'aumento di cassonetti per le molte decine di migliaia di persone che frequentano le nostre coste durante l'estate.
Non vi è alcuno spazio ombreggiato in cui far riposare i bambini, nessuna possibilità di utilizzare il sottobosco interdetto, nessun giochino che consenta alle molte famiglie di far passare le ore più calde del periodo estivo, ai propri bambini, al riparo dalla calura.
Pensiamo a questo e non ad un aumento irrisorio, per quanto deprecabile, del costo del Pass delle auto dei residenti.
Invito a guardare oltre e a risolvere i veri problemi strutturali del nostro territorio, che sono enormi, concentrandoci su quello che debba essere il vero modello di sviluppo e fruizione delle nostre zone, in questo caso del nostro litorale.
Vogliamo migliorare come comunità, per noi e per i nostri figli, non vogliamo continuare ad assistere maggioranza e opposizione consiliare discutere di un banale incremento di 3 euro l'anno.

Fonte: Roberto Sbragia ex candidato lista Rinnovamento per il Futuro
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12/5/2017 - 0:29

AUTORE:
Bruno Baglini, Cittadino del Parco

...Non vi è alcuno spazio ombreggiato in cui far riposare i bambini, nessuna possibilità di utilizzare il sottobosco interdetto, nessun giochino che consenta alle molte famiglie di far passare le ore più calde del periodo estivo, ai propri bambini, al riparo dalla calura.
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Rispondo: provi una coppia di sposi con uno o due figli sotto i dieci anni a dire: Bimbi, dalla Via del Balipedio e dalle Oasi fino alla Bufalina ci sono migliaia di pini che non fanno passare nemmeno un filino di sole, è tutto libero, perchè non si va li a giocare? così smettete di "pompare" gelati&bibite dal Bernardini...poi giocate al bigliardino, a ping-pong, a pallavolo, a calcetto, sudate e ribevete e noi si paga!
...eppure il tu nonno quelle poche volte che veniva al mare con la cavalla ed il barroccio ci stava sotto i pini, mah.

Caro Roberto: dei bagni chimici e dei cassoni-cassonetti per l'indifferenziata ho già risposto abbondantemente e come vedi anche alle Oasi ora è imposto di separare i vuoti di plastica-vetro ed alluminio e tu vorresti che il nostro Comune ritornasse indietro di qualche annetto prima della legge Ronchi per così aumentare l'indifferenziata e aumentare le tariffe se non le multe conseguenti.

Ci sono 6 accessi all'arenile che possono usare anche i portatori di handicap (nei tre passaggi fra le dune ci sono sulla metà degli slarghi per l'incrocio di carrozzine). Le tre Oasi sono fornite di sedie Job a disposizione di portatori di handicap per accedere all'acqua di mare.

Poi l'amministrazione attuale ha radici lontane nel tempo.
Nessuno, neppure Berlusconi e Moratti possono comprare l'arenile del Parco per rivenderlo ai cinesi come le loro squadre di calcio.
Li c'è nostro, si di noi vecchianesi perchè vincemmo la gara contro gli Onassis e Cristina se vuole, lo "Jotte" lo attracca a Viareggio o Marina di Pisa.
Li a BdS no!
Li hanno la precedenza i vecchianesi i sangiulianesi con piccole imbarcazioni e...senza filo spinato.

Poi dici: la fruibilità, l'accessibilità, la vivibilità, per tutti, delle nostre coste, nel rispetto dell'ambiente.
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Perché è forse negata l'accessibilità, la vivibilità per tutti e l'ambiente non è rispettato? mavvia....
Nei quattro chilometri di spiaggia, 320 metri sono dati in concessione a dei privati sotto l'egida del Parco, del Comune, della Capitaneria di Porto e del Ministero Demaniale che con la firma dei Sindaci Spinesi/Lunardi e dell'Assessore Cattani i 320 metri in concessione non possono mai diventare 321 pena la decadenza del contratto Demanio/Comune di Vecchiano.
Il numero chiuso ci garantisce la non propagazione a macchia d'olio dei parcheggi ed il conseguente super affollamento dell'arenile e...basterebbe che l'intera Versilia destinasse non il 90% di spiaggia libera come fa il Comune di Vecchiano ma 50 e 50 ed allora chi dalla Versilia e dall'entroterra fa le corse soprattutto nei festivi ad occupare la "nostra rena" andrebbe, spendendo poco come da noi anche a Viareggio-Forte dei Marmi nelle spiagge rese libere.

Eppoi, anche chi di soldi ne ha tanti...vuoi mettere una giornata in pienissima libertà alla Lecciona, alla Bufalina, a Montioni, in Bocca di Serchio con alle spalle le Apuane, i pini, i lecci il ginepro coccolone e l'immensa fioritura di elicriso (camuciolo).
...ah... li si...

Vedi le foto a compendio del tuo articolo, caro amico Roberto. Le prime sette foto, sono del paradiso non in terra ma sulla rena e senza WC sulle dune e finalmente da tre anni, senza quei tubi di cemento disseminati sulla spiaggia dall'Oasi 2 alla Bufalina e sempre traboccanti di rifiuti; l'ottava foto è di come eravamo e...ne conservo anche di più brutte per i posteri.

nb, in questi anni la nostra Amministrazione oltre avere acquisito l'arenile dal Demanio ed il parcheggio di Case di Marina da Forese e Lionardo Salviati per una spesa complessiva di un miliardo e mezzo di vecchie lire, pagate con la cassa depositi e prestiti in 20 anni, poi il nostro Comune ha avuto in permuta dai Salviati, Bona-Lisabetta ed il marchese Centurione, lo slargo a Montioni per la Pubblica Assistenza e la casermetta della Guardia Costiera ed ultimamente Via del Mare privata ad uso pubblico; cosi da dover giustificare le spese di manutenzione che in passato le sosteneva il Comune e le rimborsavano i Salviati/Centurione e...credo che il prossimo passo sia farci accreditare con tutte le garanzie possibili una o due belle piste ciclabili da Via dei Soldati congiunta con Via dei Pini diventata Comunale e libera dalla imperante prostituzione che ha resistito dal novembre /88 a oltre gli anni 2.000 e la bellissima Via Francesca, vecchia Via del Mare che al tempo per noi era ciclabile per forza, l'automobile l'aveva solo il duca Salviati e Dante del Grandoni per vendere l'acciughe e lo stoccafisso "ammolato" con una elle sola.
bona.