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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Mario Corbino
Umiliati dal Tar e da un pezzo di carta. Povera Italia.

26/5/2017 - 8:38


 Umiliati dal Tar e da un pezzo di carta. Povera Italia.


Gli stranieri anche oggi, per qualche frazione di secondo, ci giudicheranno, poi torneranno ai loro problemi.

 

Ai nostri ci penseranno D’Alema, Bersani e la Camusso, uniti in una comica associazione per la quale non trovo altro aggettivo. Mafiosa?

Per carità, la Mafia è cosa seria. E ieri abbiano appreso da Gratteri che la ‘Ndrangheta lo è ancora di più. Potente? Macché. Al massimo quanto un Gigolò novantenne. Dannosa? Con lo scarso potere che ha può fare piccoli danni, E allora? Penosa.

Si, quei tre veterani della ex sinistra del PD, sgangherati e affaristi, fanno pena.

Il loro metodo consiste nel dire il contrario di quello che dice la sinistra di Renzi. Basta questo, purtroppo, per rompere il vaso. Nessuno di loro tre paga, paghiamo noi. E così ogni mattina ci svegliamo, trovandoci incerti e ancora assonnati, cercando quale “brutto sogno” saremo costretti a vivere nelle ore diurne. Oggi possiamo piangere sul Tar, che cancella l’azione brillante di uno dei nostri ministri più bravi, esponendoci a una figura di merda planetaria.

E abbiamo di nuovo alla ribalta un insignificante pezzetto di carta, dal nome straniero, che venne istituito e poi rapidamente deposto perché funzionava a dovere. Offrendo un piccolo aiuto al lavoro precario, e una chiara emersione dal “nero bitume” dell’evasione fiscale. Si chiamava “voucher”, un nomignolo più adatto a un cioccolatino belga della famosa Lady Godiva, o a un profumo francese della Maison Chanel. Lo aveva inventato Monti, nel suo governo del dopo Berlusconi, e in tanti ne avevano fatto uso e abuso.

A cominciare dalla Camusso, che con quel ritaglio cartaceo sistemava molti conti dubbi della Cgil, il suo sindacato d’assalto.

Chi è a rischio stamane, per questi due banali motivi? Renzi, Franceschini, o il giudice amministrativo caposquadra del Tar del Lazio? Macché. Oggi è a rischio Gentiloni, quel bravo lavoratore della politica che, senza mostrare il fiatone, ed evitando di mettersi in posa, corre e si sbraccia come un dannato per salvare il governo che gli abbiamo affidato.

Sta facendo bene il suo difficile mestiere, e noi avremmo potuto dormire tranquilli. Ma ci sono in agguato i tre “tenori” stonati, che già tramano un nuovo sgambetto. Vuoi vedere che stavamo meglio quando stavamo peggio?

No. Questo non posso dirlo, perché farei un piacere a Salvini. Che non mi è simpatico.

 

 


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29/5/2017 - 22:53

AUTORE:
Goldrake

O osservatore 1 ora i detti popolari ci aiutano e ci dichino..... Se avessi e fossi eran du' bischeri che giravano il mondo.....

29/5/2017 - 12:16

AUTORE:
Osservatore 1

...il tardellazio perde con il ricorso al Consiglio di Stato: poi come la mettiamo? a gambaciala?

29/5/2017 - 10:44

AUTORE:
Cittadino

Il TAR ha fatto il suo dovere .
Sono i Politici che hanno scavalcato le Leggi.
La figuraccia l'hanno fatta loro.

27/5/2017 - 0:21

AUTORE:
La jena

...fino ad oggi non sapevo dell ' esistenza di cotanto sommo intellettuale . Però non ho capito il perché c'è l ' abbia con i tre che ha citato , o meglio capisco che non li sopporti , ma nel suo arzigogolato scritto cosa c'entrano con i voucher o con la sentenza del Tar del Lazio .
I voucher sono stati tolti dal governo , per chi se lo fosse scordato domenica 28 ci sarebbe stato il referendum , e per paura di un altra sonora sconfitta ha messo le cose apposto .
La sentenza del Tar c'è stata perché , funziona così , non lo ha deciso D ' Alema o Bersani , alcuni candidati ai posti di direttore dei musei , scartati , hanno fatto ricorso , come era loro diritto .
Quindi caro prof. Corbino , torni ai suoi studi e a volare che , pare , le riescano meglio e la prossima volta , come direbbe Lei , torni preparato...

26/5/2017 - 22:08

AUTORE:
Roberto Sbragia

Curiosa la dicotomia tra il diverso valore che si attribuisce alla valenza di un giudizio a seconda che sia o meno a favore della nostra parte "intellettual politica". I giudizi su esponenti di partiti avversi sono giusti mentre i giudizi del giudice amministrativo vengono bollati come "giudizi del caposquadra del tar" della data regione quasi a sminuirne il valore. No, il valore ne è il medesimo e come tutti giudizi di legge debbono essere accolti ed accettati oppure ricorsi. Ogni cittadino di questo paese deve ed è giusto li rispetti. Deve confrontarsi con essi ogni giorno. Inizi a rispettarli anche la politica indipendentemente dallo schieramento a cui appartiene.