Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ciò che Papa Francesco ha detto a Genova sta coerentemente dentro la grande storia della dottrina sociale della Chiesa Cattolica ma assume un valore straordinario in questo preciso momento storico.
Ve lo ripropongo perché credo che sia fonte di grande ispirazione e riflessione.
Davanti alle "ideologie" che chiedono di dare a tutti un reddito, di far mantenere le persone con un assegno sociale Papa Francesco rilancia sulla necessità non di un reddito per tutti, ma un lavoro per tutti." Perché "senza lavoro per tutti non ci sarà dignità per tutti".
E il Papa insiste: "Bisogna guardare senza paura e con responsabilità alle trasformazioni tecnologiche dell'economia".
Non sussidi e assistenzialismo, ma crescita e lavoro: questo il messaggio che nel nostro piccolo vogliamo rilanciare con forza.
Perché il lavoro è innanzitutto questione di dignità prima che fattore meramente economico.