lame di luce scardinano la serratura dello sguardo

Sospese fragranze di ragia e umori di bosco, colanti da scorze forti in mitici effluvi,

sospinti dalle brezze in misture inebrianti, carezzano i piaceri in volontà sapienti

onorano presenza e fortuna che volle preservare il gran sito alla memoria

in un miracolo che ognidì si rinnova, in equilibri precari e volatili essenze...

liquido moto ognor si rinnova, mutando profili in creste di spume che affollano in scena la corsa

mutevoli e sempre uguali, alla meta s'infrangono in milioni di schegge e brillanti di luce,

esplosioni di vita, schizzi di sale, refoli di venti salmastrosi titillano i sensi

e uguale a se stesso perenne si ripete....

Nel candore del bambino
nello splendore del luogo
nel nitore dell'acqua
nel colore dell'onda
ritrovo le mie origini:
ricordi indimenticabili
emozioni profonde
sensazioni gradevoli
brividi gioiosi
palpitazioni forti
...tutto qui
a portata di mano
d'occhio
d'orecchio
di naso
...qui perché si respira ancora la vita.