[CONTROcanto] "E... state a Cascina" 

Purtroppo stiamo tornando indietro come prevedibile dopo i"fatti di Cascina" e chissà perché la cultura di un certo tipo è la prima ad essere colpita......

NON (E) STATE A CASCINA! Un passo oltre la prestazione gratuita.
Anche per l'estate 2017, l'Associazione CONTROCANTO Pisano ha presentato la propria candidatura al programma estivo di iniziative del Comune di Cascina .
Si badi bene, senza alcun compenso, come chiaramente indicato nel bando di partecipazione: un  contributo alla riuscita di un cartellone di eventi culturali e di animazione che il Comune organizza da anni sul proprio territorio a favore della cittadinanza.
Quest'anno il vento è cambiato: insieme al calendario della manifestazione è arrivata la comunicazione che la realizzazione degli eventi proposti sarebbe stata A CARICO dell'associazione stessa, con addebito dei costi per eventuali diritti SIAE e una "magnifica opportunità"(!). Infatti la Confcommercio Provincia di Pisa, che si sta occupando dell'organizzazione per conto dell'Amministrazione comunale, comunica che ha concordato con il tecnico, che si sta già occupando del palco, Sig. Massimiliano Frediani, un pacchetto a un prezzo di favore: (150 euro + IVA) per il noleggio del mixer, di due casse, un radiomicrofono, 6 faretti per illuminare il palco e, occasione irrinunciabile, il tutto completo di montaggio e smontaggio! Ora, senza entrare nel merito della convenienza dell'offerta, vogliamo sottolineare un difetto di trasparenza nell'individuazione del tecnico, non essendo stato reso pubblico alcun criterio di selezione né ci risulta esserci stata alcuna gara pubblica di appalto. 
Inoltre il fato grave è che di queste condizione di partecipazione, non fosse presente alcun accenno nel modulo di adesione impedendone quindi la valutazione preventiva.
Equiparare chi mette a disposizione dei cittadini il proprio impegno con un concerto o una rappresentazione teatrale o simili, senza fini di lucro, a chi propone una festa di natura commerciale (es. la Festa della Birra) significa fare una selezione ben mirata delle iniziative da promuovere: chi farà soldi, chi vende prodotti, chi ha sponsor, sia benvenuto a Cascina, questo è il NUOVO volto dell'amministrazione comunale, questa è la sensibilità per la cultura che il comune manifesta. Un  cultura disposnibile SOLO a chi se la paga!
La stessa gestione delle comunicazioni da parte del coordinatore (la Confcommercio Pisa), oltre alla già citata carenza di informazione e condivisione preventiva, ha dimostrato assoluta mancanza di rispetto per la privacy (gli indirizzi mail di tutti i partecipanti erano in chiaro), scorrettezza informatica (rischio diffusione virus), superficialità e scorrettezza nei rapporti (essere stati avvisati da altri candidati più 'fortunati' per alcuni è stato il solo modo di venire a conoscenza di essere stati inseriti nel calendario, in quanto non più inseriti nella mailing list).
A queste condizioni le iniziative che non siano di mero consumo e di carattere diverso dal commerciale, non avranno alcuna opportunità di esprimersi e dovranno rinunciare a STARE A CASCINA!
Per questo anche l'Associazione CONTROCANTO Pisano, che ha in molteplici occasioni  offerto il proprio impegno in termini di memoria del canto popolare e delle tradizioni locali senza scopo di lucro, non può che ritirare la propria candidatura. 
 
per CONTROcanto Pisano
la Presidente
Alessandra Gnesi