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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Il Gruppo di San Rossore
PARCHI: MALE A TERRA, PEGGIO A MARE

20/6/2017 - 17:12


PARCHI: MALE A TERRA, PEGGIO A MARE

 


Probabilmente –anche se non è sicuro- la vicenda della nuova legge sui parchi sta per concludersi nel peggiore dei modi. E se per i parchi  a terra sarà un bel pasticcio per quelli a mare -come è stato detto- sarà ancora peggio, un vero disastro. E pensare che si era avuta la faccia tosta di motivare la nuova legge con l’esigenza di rilanciare soprattutto le aree protette marine.   Intendiamoci già quel testo che piaceva alla ministra dell’ambiente Prestigiacomo di chiaro aveva solo che intendeva azzoppare e pesantemente la vecchia legge e cercare di far cassa con misure che con la tutela ambientale non avevano nulla a che a fare.
Ora, mentre una serie di documenti internazionali sostengono che le aree protette marine hanno un ruolo determinante nella difesa del mare dall’inquinamento all’erosione costiera alla pesca sempre più allarmanti, il nostro parlamento sta per sfornare una legge che aggraverà la situazione. Un tempismo davvero brillante.

Così anche la nostra regione pagherà  dazio. Innanzitutto lo pagherà nel santuario dei cetacei di cui ormai nessuno sa più niente come della Carta di Livorno. Il parco nazionale dell’Arcipelago Toscano resterà ancora senza area protetta marina in compenso le moto potranno scorrazzarci come vogliono e pure i pescatori abusivi. Dell’osservatorio sul mare concordato a suo tempo con il ministro Orlando che avrebbe dovuto sanzionare l’avvio della nuova gestione della riserva della Meloria affidata al nostro parco, ormai con Galletti sono state cancellate anche le tracce. Comunque vada a finire in parlamento con il passaggio della legge al voto del Senato dobbiamo a questo punto mettere mano a iniziative politiche e istituzionali non solo per rinnovare la più che legittima e sacrosanta denuncia, ma anche per avviare nei parchi e con gli enti locali e la regione iniziative che permettano di rimediare ai danni di un parlamento che ha fatto lo gnorri dinanzi a denunce  e proposte serie.
Renzo Moschini

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