Uno dei candidati papabili al ruolo di prossimo primo ministro (sic) valente esponente di primo piano del movimento 5 stelle, cioè di un movimento che ha fatto dell’integrità morale, del rispetto dei principi, e dell’idealità diffusa, la propria bandiera, ha detto a proposito dello Jus Soli,  che non è una priorità, cioè in tempi come questi, di crisi economica e sociale, di valori, terrorismo e smarrimento, non è il caso di spendere energia su simili quisquilie, ben altri sono i provvedimenti che andrebbero promossi!!!
 
Magari la liceità di sparare liberamente ai ladri e in casa, o di acquistare fucili d’assalto senza lacci e lacciuoli burocratici, permessi amministrativi, verifiche psicoattitudinali, possibilmente pagando in comode rate senza interessi, con diritto di rifornirsi di bombe a mano e stock completi di freccette da lancio.
 
IO non so, se ci si rende conto, in un mondo allucinato e dai riflessi e coscienze sempre piu intorpidite, ormai abituati a digerire i peggiori veleni mediatici, della estrema gravità di un’affermazione del genere, pronunciati per di piu, da una figura istituzionale, e dello squallore e meschino egoismo, limitatezza di orizzonte e ed insensibilità sociale ed ideale che sottende, a prescindere dalle opinioni personali
 
Non sto a sindacare nel merito l’opportunità dell’introduzione di una legge del genere, ognuno ha le sue opinioni ed è giusto cosi, anche se per la cronaca io sono favorevole all’approvazione, ma della carica eversiva, profondamente antidemocratica, agghiacciante, indecente, oscena, inopportuna di una simile affermazione.
 
Come se ci fosse un tempo preciso e adatto per cose serie, degne di attenzione, cioè le proprie istanze, e tempi vaghi, sfumati nell’orizzonte dell’indeterminatezza, e della mancanza di volontà ad affrontarle, per le questioni banali, inerenti la sciocchezza delle tutele e dei diritti civili, fondamentali e primari per il rispetto della persona umana.
 
SUPREMA IPOCRISIA, MIMETIZZAZIONE D’ACCCATO, TRADIMENTO DEL RUOLO ISTITUZIONLE E ANCHE RAPPRESENTATIVO DEI MOLTI SOSTENITORI IRRETITI ANCHE CON ARGOMENTI E DUCHIARAZIONI DI SIMPATIA E VICIMNZA A QUESTE TEMATICHE DI CIVILTà..
 
…MA CHE BISOGNO C’è DI GIUSTIZIA? .... SI OCCUPASSERO Dei problemi del traffico! ….
 
Di per sé già aberrante, stabilire graduatorie per giustificare l’ostilità, quando sarebbe opportuno ammettere senza fraintendimenti quel che si pensa veramente.
 
IO NON SONO RAZZISTA, MA QUESTI TIZI, CONTINUANO AD ARRIVARE!... sottintendendo implicitamente la necessità, giudicata meno impresentabile di bombardare i barconi, e aggiungendo senza tema di raccapriccio, io amo perfino gli animali, ma… SARO' POO BONO!!!
 
L’estrema ipocrisia con cui si giustifica un’opinione del genere, l’arroganza con cui si mistifica e svia l’opinione pubblica, la falsità con cui si trattano i cittadini ritenendoli non in grado di discernere simili manovre diversive, e mezzucci di piccolo cabotaggio parlamentre, la presunzione di sparare le balle piu grosse, perché piu sono sfacciate e piu sono credibili, come sosteneva a suo tempo il ministro della propaganda, badate bene non dell’informazione, del terzo Reich tedesco.
 
Per simili personaggi, non è mai il tempo di introdurre i provvedimenti loro sgraditi e ricorrono spesso a questo espediente, come ultima spiaggia, per giustificare un’opposizione di retroguardia arretrata, ingiusta, anti storica, inadeguata ai tempi, ne’ ai principi elementari della democrazia, ma piu ancora per umanità, solidarietà e rispetto.
 
Per loro non è il caso di trattare argomenti quali i provvedimenti contro la tortura, lo Jus soli, il diritto della madre di dare anche il proprio cognome al figlio, provvedere a garantire un reddito agli orfani da femminicidio, approvare misure contro l’omofobia, prevedere il reato di cyber bullismo, l’eutanasia, la dolce morte, e tanti altri…
 
Sono sempre i soliti, quelli che dicono, sbagliando spesso congiuntivo, ma quale bisogno c’è di introdurre nuovi standard di democrazia e di civiltà?... SI OCCUPASSERO INVECE DI… e segue una lista a volte drammatica di questioni urgenti da trattare e normare, anche condivisibile alle volte…
 
Ma il problema non è stabilire, magari gattopardescamente in modo strumentale, ricorrendo a qualsiasi vischiosità e freno anche oscuro dell’apparato, una cronologia di priorità, ma di riconoscere che le questioni inerenti la dignità dei diritti civili hanno rilevanza cruciale e motivazioni degne per essere trattate, perché le ingiustizie e le discriminazioni, sono reati odiosi e non riconosciuti, che lasciano ferite profonde.
 
è sempre tempo per correggere insensibilità e discriminazioni ingiustizia e arbitrio, persecuzioni e vessazioni, riconoscimenti e attribuzioni di dignità e diritti umanitari sospesi, non e mai troppo presto per introdurre strumenti di civiltà e di giustizia….
 
Oggi chi non ammette la ragionevole opzione del divorzio, il matrimonio civile, il diritto delle donne all’aborto consapevole, la soppressione del delitto d’onore, la parità di genere, il diritto di suffragio universale, ma anche l’abolizione della schiavitù, della pena di morte, e tante altre conquiste, cui oggi difficilmente anche chi dice, INVECE DI PENSARE AI DIRITTI CIVILI, PENSASSERO ALLE BUCHE, rinuncerebbero mai.