Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Quando si imbocca la via del Mare, siamo nel Parco.
O meglio, ci siamo anche prima, ma è lì che cambia il senso. Perché prima della rotonda compaiono i vecchi e inutili cartelli elettronici che avvisavano quando i parcheggi erano al completo, poco più avanti la rotonda che invita a prendere la strada del mare e il paesaggio cambia, non più case e cancelli lungo la via ma campi e natura.
Ma l’automobilista ignaro si accorge di essere in un Parco solo alla fine della strada, poco prima del Piazzale Silvano Ambrogi, quando a sinistra può scorgere il primo cartello segnaletico che segnala la presenza di un Parco.
Le condizioni del cartello non sono delle migliori, e può anche voler dire qualcosa, ma comunque il cartello c’è e una bandiera posta di recente su un pennone fanno capire di essere in una zona di un certo rispetto. Ci sono anche alcuni vecchi cartelli lungo tutta la strada asfaltata ma sono fatiscenti e quasi invisibili. Di cartelli ne ricordo anche uno in cima alla stradina di Bocca di Serchio, a destra, nascosto da tempo fra le canne (avevo anche una foto) e abbandonato. Un bel cartello illustrativo dà lustro alla zona, fa capire che il luogo è prezioso mentre un cartello fatiscente segnala solo trascuratezza e disattenzione.
So per certo che l’Amministrazione Comunale di Vecchiano si è già da tempo attivata per cercare di risolvere questo problema. Credo che la cosa sia giusta ed importante e non possiamo che ringraziare l’Amministrazione per la sua sensibilità, che spero sfoci presto in qualcosa di concreto. Chi inizia la via del Mare, infatti, dovrebbe essere cosciente di entrare in una zona di rispetto, in una zona protetta. Se non una Porta del Parco (desiderio ormai irrealizzabile, pare) servirebbe almeno un cartelli informativo, di dimensioni tali da dover essere notato, con tanto di illustrazioni di cosa c’è, di cosa si può fare e di cosa invece è vietato dato che si sta entrando in un Parco. Conoscendo i miei connazionali non avremo risolto il problema ma almeno avremo informato. Dare almeno le informazioni mi sembra importante.
Plaudo al sindaco Angori quando dice di avere in programma di ripristino del Piazzale Ambrogi e della posa, finalmente, di una targa ricordo duratura del grande scrittore migliarinese d’adozione. Considero poi solo una svista sia il fatto di avere continuato a chiamare il piazzale con il vecchio nome “Montioni”, e anche il fatto che la parola “Parco” non sia stata pronunciata nemmeno un volta nel video (ottima cosa la pubblicazione) della conferenza programmatica del prossimo anno.
Vecchiano ha il 73% del proprio territorio all’interno del Parco e se questa parola è stata inflazionata al tempo della vicenda Ikea, sarebbe il caso che fosse nuovamente sulla bocca degli amministratori locali. E parlo di maggioranza per proporre e opposizione per sollecitare e giudicare, perché il Parco può essere occasione di sviluppo non solo per chi si riconosce in una delle due parti politiche ma per tutto i vecchianesi.
Partire quindi dall’informazione, per informare bagnanti, turisti e a tutti i cittadini che preferiscono il mare di Vecchiano che sono solo degli ospiti, e che come tali devono comportarsi.
E devono conoscere altrimenti quando leggono “Osteria del Parco” magari pensano, guardandosi intorno, che si tratti dell’Osteria del Parco Macchine.
Nick