Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Le prime quattro foto invernali sono messe li in risposta a chi si lamenta del pagamento dei parcheggi sostenendo che era meglio trenta anni fa quando il comune non faceva pagar niente e la spiaggia nei due anni che intercorsero con l'abbandono di strutture abusive fu lasciato l'arenile nella sua "naturale naturalezza" e poi con la costruzione delle due Oasi affidate alla Coop lat si pagava parcheggio solo se si accedeva ai due parcheggi riservati.
Poi fu istituito il numero chiuso con gli stalli blu e siamo all'oggi con la navetta domenicale e con un 10% di spiaggia attrezzata e molto gradita a detta dei più.
(vedi foto della spiaggia in concessione il giorno 9/7/17)
La restante spiaggia del Parco per più di metà non viene "toccata" con mezzi meccanici ed è di totale godimento al naturale come BdS e comunque il tutto come ci disse il Sindaco Lunardi Giancarlo rendicontado la sua ultima legislatura: da n°93 posti di lavoro per cinque mesi l'anno e...si racconta che nei due anni di completo abbandono, passò da li un tedesco e disse: ma quì in questo comune, non c'è un comune?
*Vedi anche le 4 foto aggiunte del lunedi mattina del giorno 10 ed è cosa "impressionante favorevolmente" non si scorge nemmeno uno stecchino o fogliame di un ghiacciolo gettato sulla rena di tutti.
Niente di niente e il tutto corona un sogno fatto un trentinaio di anni fa; arrivar li per primo e non trovare sempre quel "trentinaio" di sacchetti &bottiglie di ogni genere caate li tanto...qualcuno le leverà.
Evisto!? si pole anco melliorà, zan-zan.