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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Lungomonte pisano
Mercoledi 19 Luglio ore 21,30 Migliarino

16/7/2017 - 0:28

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20/7/2017 - 19:15

AUTORE:
Bruno Baglini

Il PD è per iscritti la maggiore organizzazione politica Europea.
Supera il partito CUD della Merkel, i socialisti tedeschi. I socialisti francesi e spagnoli.
Macron governa con il 10% di voti in meno del Pd.
Il PCI di Berlinguer con un milione e ottocentomila iscritti, 34.04 di voti restava all'opposizione e per salvare l'Italia dalle BR dette l'astensione al Governo minoritario Andreotti.

L'Unità letta in misura di 960 copie domenicali e diffusa anche da me con la lambretta nelle case contadini dei duchi Salviati e sulla MdV (con divieto di balneazione) informava molto meno di ora che è online, aggiornata tutti i giorni ed anche di notte.
Con tutti i mezzi di informazione che abbiamo ora sarebbe ridicolo ripercorrere il passato dove non tutti leggevano solo l'Unità la domenica pomeriggio e che fra settimana l'edicola Capitani vendeva 4/5 copie de l'Unita e dove a un congresso del PCI fatto nella stanza sopra al bar Teatro del Popolo con solo due interventi, Il mio e quello della cassiera della Coop Migliarino.

Per quanto riguarda il mio giudizio "sui ponti" ne ho scritto prima su questo giornale (a seguito della pubblicazione dell'avviso della riunione) e ne scrivo ora sulla via di ritorno da La Verna (Arezzo) e parlato intervenendo nella serata.

20/7/2017 - 18:32

AUTORE:
P.G_

Grande voglia di partecipazione ieri sera a Migliarino con la presenza del consigliere regionale Alessandra Nardini per cercare di ricucire un partito passato oramai da liquido a liquefatto. Negli interventi iniziali di Sara Giannotti e della Nardini un’analisi attenta e corretta della situazione ed anche il suggerimento di possibili soluzioni purtroppo di difficile realizzazione. Un sincero tentativo di riunire un partito oramai diviso e difficilmente ricomponibile in un’unica unità che comprenda le varie anime sinistra. Spero naturalmente di sbagliarmi perché Spes, la speranza, fu l’ultima dea ad abbandonare il Vaso di Pandora. Due osservazioni molto personali.

La prima deriva dall’intervento di Giancarlo Lunardi che, fra l’altro, legge un articolo dove l’Autore fa distinzione fra militanti ed elettori. Ecco ora il PD, o meglio Renzi, ha un buon numero di elettori ma manca completamente di militanti. Nei circoli non c’è ne sono più, le iscrizioni si sono drasticamente ridotte, le riunioni di partito oramai un ricordo lontano, la discussione azzerata oppure trasformata in una zuffa. Sembra che la rottamazione di Renzi non abbia colpito tanto i politici di lungo corso costantemente riciclati, i burocrati della Pubblica Amministrazione, i baroni delle Università e degli ospedali, i privilegiati da pensioni d’oro, i grandi manager iperpagati, i banchieri truffaldini, gli industriali che prima prendono soldi dallo Stato e poi delocalizzano, ma soprattutto i militanti del partito. I più vecchi specialmente, i “riservisti” come li ha chiamati il Presidente dell’Anpi di Cascina. Sono stati rottamati specialmente gli anziani, quelli che per anni hanno portato l’Unità nella case del paese, che si sono impegnati nelle Feste dell’Unità, che hanno riempito i locali dei Circoli discutendo le varie Mozioni, che hanno sempre fatto politica per passione e mai per interesse, che hanno fatto campagna elettorale porta a porta. Ecco, questi sono stati decimati.

L’assessore Canarini interviene per declinare l’invito ad aderire ad un’ Associazione, come anche ad una corrente (Orlandiani), sia pure animata da un nobile scopo. L’Assessore evidenzia invece la gravità della mancanza del partito, l’assenza del suo supporto alla sua opera di amministratore, la mancanza dell’indispensabile e insostituibile rapporto con la base. Non perché non vuole il rapporto, ma perchè manca lo strumento per arrivare alla base. Il partito, appunto.

La seconda osservazione è che non è vero che questi riuniti in questa associazione cerchino una poltrona, come si è sentito dire da chi è rimasto fuori, indifferente e talvolta sprezzante. Credo che queste persone riunite e giunte al Circolo da tutto il Lungomonte Pisano siano lì e agiscano solo per passione; che il loro scopo non sia pensare a se stessi ma a tutto il Paese o almeno a tutto il partito. Una passione e un impegno che forse non riuscirà ad ottenere risultati, ma che va sempre lodato. E’ sempre giusto provare, impegnarsi, lottare per qualcosa perché la partecipazione fa stare meglio e sentirsi vivi, fa vivere nel mondo invece che rimanere sempre più ai margini.

18/7/2017 - 13:53

AUTORE:
Elettore non iscritto

All'indomani delle primarie dove a Vecchiano si affermava la vittoria di Renzi sia negli iscritti e nei vecchianesi, nessuno ha avuto toni trionfalistici.
Nella composizione della giunta e del capogruppo nessun veto da parte del PD e in questi anni mai il PD ha fato guerre di posizione interne. Questa assemblea sembra la corsa all'orticello e al protagonismo, insomma fuori luogo.

17/7/2017 - 14:13

AUTORE:
Bruno della Baldinacca, iscritto PD

Sarebbe da dire: caschin tutti vi!?!?
Pippo Civati passò dal Teatro del Popolo di Migliarino e dopo lui medesimo fece il "possibile" per rimanere da solo o in coppia con Corradino Mineo e forse ora avrà l'adesione di Domenico Finiguerra (il contrarissimo all'Expo milanese) e anche lui come Marino ex candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico che arrivò treesimo su tre per poi sulla grande scia di popolarità migliarinese andò a chiappar Buti a Roma.

...poi vuoi che Alfredo D'Attorre non fosse invitato nella bua dove caschin tutti? si! ed ebbe due adesioni formali da migliarinesi docche.
Ai miei tempi non si facevano le riunioni di correnti del PCI.
Parteggiavo per i miglioristi di Amendola, Chiaromonte, Napolitano, Cervetti, Lama, ma ero convintamente a favore del segretario Enrico Berlinguer e quando aveva ragione (sempre secondo me) ascoltavo-seguivo-approvavo quel che diceva Pietro Ingrao perchè mai e poi mai si correva il rischio di essere "radicalizzati" diventando poi integralisti stando a contatto sempre con una sola parte.

.....Poi per vincere le elezioni dopo il collasso della DC "inventarono" l'Unione.
Tredici partiti andarono a colloquio dal Presidente della Repubblica per ricevere l'incarico della formazione del "Governo dell'Unione" e ricordo il piccolo Fabio Mussi che si ergeva da dietro per farsi vedere come quei tre balordi rompiscatole che stan dietro a far capolino al giornalista televisivo.

DEMS - di questo passo ambisce a "doventare" il 26esimo partitino-movimento della cosiddetta sinistra più a sinistra del PD con sommo gaudio del fratello di Paolo Berlusconi che a differenza del "prispolino della politica Italiana" colui che ha perso il congresso nazionale PD ma aveva vinto 'nAvane e a Migliarino per poi riperdere con gli elettori e simpatizzanti PD 79 a 18% con il resto di tre.
Berlusconi e Renzi in questi giorni sono stati chiarissi e non chiameranno a referendum i loro iscritti per "sentire" quale alleato "vorrebbero" dopo un elezione andata acquita.

Il "bocciato" Andrea Orlando (non Emiliano che è sparito) invece vorrebbe fare il bis.
Il primo scozzo lo ha perso alla grande dicendo: votate me segretario così Bersani Gotor e quelilì rimangono nel PD.
Poi visto che non può farlo direttamente come segretario generale vien fuori dicendo: farò in modo che il mio partito faccia un referendum per decidere con gli iscritti se vogliono stare con Massimo D'Alema o con Silvio Berlusconi.
...ora giù....! se poi finisse 49 a 51 sarebbe da conigliolate nel groppone; ma sode.
Ma menomale che della tossa (tosse) delle puce (pulci) non credo che la nostra gente ci faccia caso.

Son passati Civati, Mineo, Marino; passerà anche chi dovrebbe fare il Ministro della giustizia della Repubblica Italiana ammodino e senza pretese di alta politica come quando faceva il Ministro nel governo Letta PD-FI con Fassina e Verdini Viceministri
e... che...sinceramente anche se ce la mettesi tutta come ai tempi di Pietro Ingrao, con Andrea Orlando bisogna esser passionisti come ai tempi di Fausto Bertinotti che qualche vecchianese gli dava si ragione, ma sfido io se capivano dunniosa di quel che esprimeva.
nb, uno era troppo 'nteligente e...l'altro...unno so!
Buona via.
BdB
,

17/7/2017 - 11:37

AUTORE:
Alvaro

Anche volendo semplicemente informarsi: DEMS semplicemente non esiste su Google, se si aggiunge lungomonte pisano viene fuori un agriturismo, democrazia e società nemmeno.
Ci mancava una nuova sigla, speriamo faccia riferimento a qualcos'altro