Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Lasciate stare o voi “barcanontenenti”, state a Marina di Vecchiano!
È pericoloso cercar di sovvertire “l’eterno ordine” delle cose!
Lo scarso apporto di acqua dolce al mare non influisce sul livello del fiume che deve mantenerlo aiutato da quella salata.
Questo succede ogni giorno e lo 0 s.l.m. è rispettato anche se non manifesto.
Altra cosa è quando il mare si innalza per il suo ciclico rigonfio con o senza l’influsso lunare: la marea.
Onda marina veloce che va perpendicolare alla riva, acqua del fiume che cerca di farsi lentamente strada da destra parallela alla riva, tutto si tramuta, nel momento di alta marea e basso apporto da monte, in un violento ingresso a “prepotenza” del Mare in Serchio, accentuata dalla strettezza della sua foce, o meglio Bocca.
Le due acque non si mescolano più come normalmente, quella azzurra di mare prende il sopravvento su quella verdastra di fiume, corre lungo la sua riva destra rosicchiandola e incuneandosi con una incredibile velocità tanto da far nascere onde di flusso e riflusso e creare un profondo canale, anche se stretto, e il Serchio ne fa “approfitto”.
Non si tratta di campanilismo o privilegio, ma di sicurezza. perciò barcanotenenti, fiorentini o meno, state di qua!
Lasciate ai barcatenenti il di là, tanto è bello comunque, destra e sinistra!.