Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
O Serchio nostro, fiume del popolo!
tu vai sereno, come un gran popolo,
lasciate le placide cune,
muove all’officina comune;
….
Giovanni Pascoli
o Serchio, anche t'offriamo i nostri corpi
ov'è chiuso il calor meridiano.
Anelammo d'amore per trovarti!
Sgorgar parea che tu dovessi, o fiume,
dal nostro petto come un sùbito inno.
Dio tu sei, dio tu sei; noi siam mortali.
Ma fenderemo la tua forza pura.
La più gran gioia è sempre all'altra riva.
….
Gabriele D’Annunzio