Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
I giornali riportano notizia di un’importante riunione avvenuta nel mese di luglio fra l’assessore regionale Federica Fratoni, il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e il presidente del parco Gianni Maffei Cardellini.
Alcuni stralci delle loro dichiarazioni.
Poi la “questione movida”-dice Del Ghingaro-, la marina di Torre del Lago, per tornare ad essere attrattiva, non può sottostare ai vincoli di orario e di decibel e del Parco. Infine rimane il tema della permanenza di Viareggio dentro all’Ente Parco».
«È gravissimo che Viareggio non sia rappresentata nel Cda del Parco considerando che oltre il 35% del nostro territorio è di fatto dentro al Parco: da oggi avremo finalmente la sicurezza che anche noi parteciperemo alle riunioni, già un primo passo che sono certo porterà a nuovi sviluppi e collaborazioni».
«Da parte della Regione e del Parco c’è grande attenzione verso le problematiche che questa mattina il sindaco Del Ghingaro ci ha rappresentato – ha detto l’assessore regionale Federica Fratoni -. È necessaria un’opera di rilancio e riqualificazione, che deve vedere uno sforzo corale da parte di tutte le Amministrazioni per far sì che questa parte della Versilia, e più in generale della Toscana, possa tornare a nuova vita, sia dal punto di vista turistico che naturalistico, con il recupero del patrimonio boscato. Un sopralluogo importante, quindi, quello di stamani, da cui sono certa nasceranno collaborazioni e progetti con il massimo impegno da parte di tutti».
«È stata una mattinata improntata sulla collaborazione – conclude il presidente del Parco Maffei Cardellini -. Abbiamo innanzitutto raggiunto l’accordo di invitare in maniera permanente ai consigli direttivi del Parco un rappresentante del Comune di Viareggio. Non solo, anche in funzione dell’entrata del nuovo direttore Giunta, organizzeremo un incontro per pianificare gli interventi necessari sia sulla Marina di Torre del Lago che al porticciolo. Qui in particolare si concentrano le attività sportive veliche e di canottaggio che, insieme a quelle artistiche legate al Festival Pucciniano rappresentano un elemento identificativo della storia e della natura di questi luoghi».
Che il Comune di Viareggio possa essere rappresentato da un suo rappresentante all’interno del Consiglio del Parco mi pare una richiesta sensata, mentre meno chiare, o almeno meno certe, sono le motivazioni di fondo specialmente rispetto ai “nuovi sviluppi e collaborazioni”. Molto bene la tutela della flora e del bosco in generale, meno bene altre richieste più o meno esplicite.
La prima esplicita di Del Ghingaro è quella di permettere il mancato rispetto del regolamento del Parco per la parte a mare di Torre del Lago, un modo per lasciare mano libera ai tanti locali posizionati lungo l’arenile. Locali comunque traboccanti di gente che non sembrano soffrire eccessivamente delle attuali limitazioni. Nella richiesta traspare con grande evidenza la visione, da parte del sindaco Del Ghingaro, del Parco inteso non come una importante risorsa da utilizzare come fonte di sviluppo turistico ma essenzialmente come una limitazione e un freno ad una crescita turistica di ben altro tipo e di ben altro impatto ambientale e culturale. Il Parco visto come una limitazione, dunque, e non come un’opportunità.
Lo stesso Del Ghingaro, che non fa mistero di questa sua opinione, giorni fa è stato oggetto di un curioso fatto di cronaca per essere stato allontanato dal Club nautico perché indossava i bermuda. Per la cena il regolamento prevede, infatti, l’uso esclusivo dei pantaloni. Lo stesso primo cittadino ha contestato la decisione dicendo che i suoi bermuda costavano ben 250 euro, soffermandosi poi sul costo degli altri capi di vestiario (tipo camicia da 200 euro eccetera) per un totale di circa 2000 euro di abbigliamento (parole sue). Già questo episodio, non la cacciata ma l’ostentazione, non lo mette proprio in una buona luce e lascia almeno un piccolo sospetto sulle sue “attenzioni” al Parco. Personalmente preferirei che le sue attenzioni fossero rivolte ad altro, ma spero naturalmente di sbagliarmi e che la sua prima preoccupazione (la seconda, la prima è per la Marina di Torre del lago) fosse rivolta veramente al Matsucoccus dei pini.
Belle invece le parole dell’assessore sul rilancio e la riqualificazione della Versilia e del Parco, che non può naturalmente che passare attraverso un’ opera di bonifica del malaffare che continua ad imperversare nella parte a est della pineta, quella dopo la linea ferroviaria. Speriamo davvero in questa “nuova vita” del Parco e di tutto il litorale versiliese, auspicata dallAssessore, sia dal punto di vista sia turistico che naturalistico.
Il Presidente Cardellini non si è smentito e si è dimostrato, come sempre, disponibile e conciliante. Non si può non essere d’accordo sull’accoglimento di un rappresentate del comune di Viareggio alle riunioni del Consiglio, mentre per un commento sulla pianificazione degli interventi necessari per la Marina di Torre del lago non ci resta che aspettare le conclusioni delle riunioni già in programma.
Foto.
Marina di Torre del Lago quando la movida era libera.