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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
L'ASBUC e BARTOLI ringraziano
Finale col Galop

17/8/2017 - 18:17


Ma tutto è bene quel che finisce bene! E qui di bene ce ne è stato a sfà!
Come al solito una carrellata aneddotica sui Grandi della Grande Musica, poi omaggio a Liszt e Fumagalli, a seguire con la violinista Debra Fast, perfetta e bella in un lungo abito nero, una saporosa chicca: “Un mot a Paganini”, elegia in memoria di Niccolò Paganini, l’unico brano originale di Rossini per violino e pianoforte. Inutile  dire quale grande applauso ha seguito il duetto.
Ecco Puccini adesso, il Nostro Grande Vicino di casa, quello che univa la cucina alla musica, le belle donne alla sinfonia, la bella vita e la caccia alla melodia.
Ecco  Bertone ora, non vicino, ma proprio “di casa”, con la lettura di epistole scambiate fra il Maestro e la madre e la sorella. Una minuziosa agenda della sua vita milanese, la sua voglia di essere vicino alla famiglia e con un frasario da carrettiere e da poeta, tutto magistralmente recitato dal giovane Iacopo con la sua travolgente spontaneità e intervallato da conosciuti brani delle opere pucciniane e della sua Opera Omnia per piano.
Grandi applausi (scusate ma ieri sera era tutto GRANDE davvero! Non è retorica).
Il finale è puro virtuosismo, una galoppata fra e con i Bianchi e Neri, la Pariglia di Sandro, quella con la quale vince ogni corsa.
Sembrava  di stare al San Siro di Milano, scendere poi giù alle Cascine di Firenze, saltare alle Capannelle di Roma, passare dall’Agnano di Napoli e finire alla Favorita di Palermo.
Era il Gran Galop Chromatique di Liszt ed eravamo all’Auditorium ASBUC di Migliarino!
Vi basta?
No! Ma bisogna assaporare piano piano (ci dice!) tutto questo bendiddio di note, ci vuole tempo, troppo potrebbe stordire.
E allora?
Come allora? Ora!!
Ora baccalà ceci vino fagioli vino bruschetta vino olive piccanti vino doppio e allegria!
Si rifà?
Forse!
Spero penso sembrerebbe di sì!
 
Al 2018 allora.

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20/8/2017 - 12:59

AUTORE:
Sandro Ivo Bartoli

Grazie a tutti voi! Allora è ufficiale? Si "ariborda"? Perché in quel caso bisogna assolutamente "brevettare" l'uso vecchianese del termine. Ho trovato una definizione fiorentina di "borda e riborda", che riporto qui: "Borda e riborda. Espressione usata principalmente quando qualcuno cade, si rialza e cade di nuovo. Molto comune dirlo riferito ai bambini molto piccoli che stanno imparando a camminare. Il bimbo prova a camminare, barcolla e cade: borda! si rialza e dopo due passi cade di nuovo: e riborda! Si può usare anche la variante tonfa e ritonfa.". Viene da questo sito: http://exc-repetitaiuvant.blogspot.it/2010/04/il-fiorentino-per-tuttilesson-tu-o-tciu.html
Ma la versione vecchianese, mi sa, latita!
Ora, se dalla musica arrivassimo a coniare un neologismo, questo si che sarebbe un risultato epico!!!

19/8/2017 - 16:52

AUTORE:
Carmelinda

Cari Sandro e Debra
la vostra permanenza a Vecchiano ha sicuramente giovato perché ho notato un crescendo di salutare benessere in voi, che vi siete egregiamente esibiti, e in noi, che vi abbiamo ascoltato ed applaudito sempre più caolorosamente ad ogni incontro.
Voi porterete altrove cari ricordi e noi resteremo ad aspettare un nuovo repertorio che ci aiuti a lenire le fatiche e le ordinarie preoccupazioni, perché si vive meglio quando il corpo e l'anima sono equamente sazi.

19/8/2017 - 13:38

AUTORE:
Sandro Ivo Bartoli

Caro Francesco,

L'articolista scrive "Si rifà? Forse! Spero, penso, sembrerebbe di si!". Tu scrivi "ariborda". E io che devo fare? "Aribordo"? Si dice così? Guarda che la gioja più grande è la nostra, nel sentire l'affetto del pubblico che ci segue anche con la canicola agostana! A queste condizioni, non ci resta che "aribordare" nel 2018!

Evvai! (ndr).

19/8/2017 - 10:59

AUTORE:
Francesco Lombardi

Si.. Grazie a quei due.
Sandro e Debra, che in queste serate agostane, hanno coraggiosamente affrontato la canicola e ci hanno regalato un sollievo, almeno del cuore e della mente. E della gola pure!
Mi sono perso la "finale" dell'imareggiabile Rutinelli, ma ho goduto delle tedescherie di Camillo e dei magnifici "fagiuoli" egregiamente cucinati da Sandro, maestro di piano e di cucina.

Grazie ragazzi. Queste serate fanno bene al cuore,all'anima e alla pancia.

Ariborda! Spero..

18/8/2017 - 10:09

AUTORE:
Sandro Ivo Bartoli

Mi preme ringraziare tutti coloro che hanno seguito il Bianchi e Neri Piano Fest Tuscany: il pubblico, gli artisti, gli sponsors, la miriade di individui che hanno prestato il loro lavoro per la buona riuscita dei concerti e delle cene; siete la nostra linfa, il vero motivo per cui facciamo musica! L'affetto del nostro pubblico ci ripaga ampiamente dei sacrifici artistici e organizzativi, e vi siamo molto grati. Un ringraziamento particolare alla redazione de La Voce del Serchio, che ci ha più che degnamente e generosamente rappresentato per tutta la durata del festival.
A tutti un sincero augurio di Buona Musica!
Sandro Ivo Bartoli
Presidente
Accademia de'Concerti.