Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
E' senza dubbio la voce italiana più amata nel mondo degli ultimi 15 anni, soprattutto a livello internazionale dove la gente fa a gara per comprare i suoi dischi e dove tutti apprezzano, come lui stesso ammette, i prodotti veramente e genuinamente italiani. E cosa c'è di più italiano di una voce coltivata nel melodramma e prestata, occasionalmente, alla musica leggera?
Nato il 22 settembre 1958 a Lajatico (Pisa), Andrea Bocelli è cresciuto nella fattoria di famiglia, nella campagna toscana. A sei anni è già alle prese con il difficile studio del pianoforte, su cui le sue piccole mani scorrono comunque volentieri e con scioltezza. Non contento, si mette anche a suonare flauto e sassofono, alla ricerca di un'espressione sempre più profonda della musica.
Il piccolo Andrea ancora non sospettava che questa espressione sarebbe poi venuta dalla voce, lo strumento in assoluto più intimo e personale.
Quando inizia a cantare il suo "appeal" è percepibile da subito, e basterebbero i racconti dei parenti, rapiti di fronte alle sue estemporanee, ma presto richiestissime in famiglia, esecuzioni.
Terminato il liceo, si iscrive a giurisprudenza all'Università di Pisa dove si laurea, sempre attento però a non dimenticare gli studi di canto. Anzi, talmente serio è il suo impegno che finisce per prendere lezioni da un mostro sacro del Novecento, quel Franco Corelli che è l'idolo tenorile di molti amanti dell'Opera. Tuttavia vivere di musica al giorno d'oggi è quasi impossibile e Bocelli non disdegna di cimentarsi talvolta anche nel più prosaico piano-bar.
E' in questo periodo che incontra Enrica, che diventerà sua moglie e che gli darà due figli: Amos e Matteo. La storia d'amore tra i due purtroppo sembra si sia conclusa da poco e sono diventate ormai note le dichiarazioni del cantante circa il problema del divorzio e i suoi figli.
Tornando alla musica, l'inizio "ufficiale" della sua carriera di cantante è casuale. Si fa avanti per un'audizione che il già celebre Zucchero tiene nel 1992 per realizzare un provino di "Miserere", pensata per Luciano Pavarotti e da realizzare proprio con il fantastico tenore modenese. E qui accade il "coup de teatre". Pavarotti, infatti, ascoltando la registrazione, commenterà: "Grazie per la splendida canzone, ma lascia che sia Andrea a cantarla. Nessuno è più adatto di lui."
Luciano Pavarotti, com'è noto, in seguito registrerà comunque la canzone, ma nella tournée europea di Zucchero, sarà proprio Andrea Bocelli a sostituirlo sul palco. Poco dopo, nel 1993, inizia anche la carriera discografica, suggellata da un contratto con Caterina Caselli, proprietaria della "Sugar". La Caselli punta molto su di lui e per farlo conoscere ad un pubblico più vasto lo iscrive al Festival di Sanremo dove supera le eliminatorie cantando "Miserere" e poi stravince nella categoria Nuove Proposte.
Nel 1994 è dunque invitato a partecipare al Festival di Sanremo tra i Big con "Il mare calmo della sera", e si aggiudica un punteggio record. Il suo primo album (che porta il titolo della canzone) è la conferma di una popolarità in rapida crescita: in poche settimane ottiene il primo disco di platino. Torna a Sanremo l'anno successivo con "Con te partirò", che viene inserita nell'album "Bocelli" e che in Italia ottiene un doppio disco di platino.
Nello stesso anno, durante una tournée europea ("Night of the Proms"), alla quale partecipano Bryan Ferry, Al Jarreau ed altri grandi, Bocelli canta davanti a 500.000 persone e a decine di milioni di telespettatori.
Il successo planetario è immediato. I singoli "Con te partirò" (e la versione inglese "Time to say goodbye") superano record di vendite in molti paesi, mentre gli album si aggiudicano premi in tutta Europa.
In Francia il singolo rimarrà in testa alle classifiche per sei settimane, aggiudicandosi tre dischi d'oro; in Belgio sarà numero uno per 12 settimane: il più grande successo di tutti i tempi. L'album "Bocelli" poi otterrà qualcosa come quattro dischi di platino in Germania (per quasi 2 milioni di copie vendute), quattro nei Paesi Bassi e due in Italia.
Sarà tuttavia l'album successivo, "Romanza", a raggiungere nel 1996 vertici di successo internazionale incredibili. Solo dopo poche settimane, il cd era già disco di platino in quasi tutti i paesi nei quali era uscito, e la stampa internazionale riconosceva al tenore toscano una popolarità degna di Enrico Caruso.
Ma sulla spinta del fenomeno montante già nel 1995 Bocelli aveva offerto il suo tributo alla tradizione del tenore italiano, pubblicando il cd "Viaggio Italiano", ispirato agli emigranti e agli artisti che hanno reso popolare l'opera italiana nel mondo. Così nel 1998, con il debutto internazionale del disco classico "Aria", si ritroverà a dominare le classifiche di musica classica e a scalare quelle internazionali di musica pop. Stessa sorte toccherà al successivo "Sogno".
Intanto, parallelamente alle tournée, fioccano ormai anche proposte per l'interpretazione di opere liriche, un'aspirazione coltivata fin da bambino e che finalmente il tenore è riuscito a realizzare.
Uno dei suoi più bei lavori è proprio l'incisione della temibile "Tosca" di Giacomo Puccini, un capolavoro che il timido cantante toscano sa rendere con classe e gusto del fraseggio sopraffini.
Nel 2004 esce il disco che si intitola semplicemente "Andrea", dove sono presenti brani scritti, tra gli altri, da Maurizio Costanzo, Lucio Dalla e Enrique Iglesias.
Alterna in seguito dischi live, a quelli in studio, affrontando anche diverse pregevoli prove nel campo della musica classica, fino alla collezione di melodie natalizie in "My Christmas", del 2009.
In ottobre, nel corso della cerimonia londinese dei prestigiosi “Classic Brit Awards 2012”, gli viene conferito – dalle mani del compositore Sir Andrew Lloyd Webber – il premio “International Artist of The Year”.
Sul versante pop, si conferma star tra le più amate e seguite a livello planetario: il suo album “Passione” – uscito in settantacinque paesi a fine gennaio 2013 e subito balzato ai primi posti delle classifiche internazionali, resta nella Billboard 200 per oltre due mesi. Include alcune tra le più belle canzoni d'amore di tutti i tempi, comprendendo inoltre duetti con Jennifer Lopez e Nelly Furtado.
Il 16 febbraio 2013 partecipa come ospite all'ultima serata del Festival di Sanremo, condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, dove canta La voce del silenzio (brano musicale) e Love me tender accompagnato al pianoforte dal figlio Amos e Quizás, Quizás, Quizás.
Nel 2014 viene premiato con il Lifetime Achievement Award al Latin Grammy Awards.
Il 30 aprile 2015 è protagonista principale del concerto inaugurale dell'Expo Milano 2015. Bocelli, al quale viene dato il titolo di "Ambassador Extraordinary" dell'Expo, si esibisce – in diretta, in mondovisione – accompagnato dall'orchestra del Teatro alla Scala..
Il 23 ottobre 2015 esce in 75 paesi “Cinema”, album pop, il quindicesimo in studio, dedicato alla musica da film: 16 evergreen – interpretati in cinque lingue diverse – entrati nella memoria collettiva e nel cuore di più generazioni. Tra duetti (anche con Ariana Grande: “E più ti penso”) e fascinazioni legate al grande schermo,
Il 7 maggio 2016 si esibisce al King Power Stadium alla festa dei campioni d'Inghilterra del Leicester di Claudio Ranieri cantando Nessun dorma e Con te partirò. Il 25 maggio seguente all'Open Air Theatre dell'Area Expo di Milano va in scena la Bocelli & Zanetti Night, evento benefico ideato insieme all'ex calciatore Javier Zanetti con lo scopo di raccogliere fondi per l'educazione di 1.750 bambini poveri di Haiti e 500 di Buenos Aires grazie alla Fundación P.U.P.I. e alla Andrea Bocelli Foundation.
Vita privata[
Andrea Bocelli è alto 187 cm. Dalla sua ex moglie, Enrica Cenzatti, sposata nel 1989 a 31 anni, ha avuto due figli: Amos e Matteo. La coppia si separa nel 2002. Il 21 marzo 2012 diventa padre per la terza volta, di Virginia, avuta dalla nuova compagna Veronica Berti. Il 21 marzo 2014 convola a nozze con la compagna; il matrimonio si celebra nel Santuario di Montenero, a Livorno.
Nel 2000 è finito nel mirino della Guardia di Finanza per evasione fiscale.[9] Nel 2003 ha aderito al condono fiscale, chiudendo quindi la vertenza con il Fisco italiano per 5,7 milioni di euro.