Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Un “consiglio” di Forza Italia al Sindaco di Vecchiano
Premesso che il Comune di Vecchiano, come tutti i Comuni, riceve meno soldi dallo Stato ed ha difficoltà ad eseguire anche i minimi lavori di manutenzione ordinaria.
Vedi a puro titolo esemplificativo alcuni lavori necessari ed urgenti che non vengono eseguiti : mettere in sicurezza la frana in via Concetto Marchesi a Filettole, rialzare la spalletta del muretto lungo strada in Avane-Panconi (anche se la proprietà non è del comune esistono pericoli per l'incolumità pubblica), asfaltare gran parte delle strade comunali, sistemare i marciapiedi in tutte le frazioni del Comune, ampliare la via delle Prata a Filettole per l'accesso al campo sportivo, ampliare via Fonda a Vecchiano, realizzare piste ciclabili per gli alunni delle scuole medie, senza contare il semplice taglio delle erbe in estate e la pulizia delle caditoie e dei tombini nel periodo autunnale. Comunque l' “0pera Necessaria” rimane ancora la rotonda alla discesa del ponte di Pontasserchio.
Appare evidente invece che la scelta politica di questa amministrazione, e delle precedenti, è di indirizzare i soldi pubblici al finanziamento di un doppione della Asl, denominata “Società della Salute”, per la quale il Comune in questi anni ha versato cifre enormi, per il 2017 ha versato o verserà circa 500.000 euro, ed all'acquisto di una porzione di fabbricato in piazza Garibaldi, (acquisto che non sarebbe in linea con la Finanziaria perché non risponderebbe ai requisiti di “indispensabilità e indilazionabilità”), inutilizzato e fatiscente, e che rimarrà sulle spalle dei vecchianesi, nelle condizioni in cui oggi si trova, per chi sa quanti anni.
Ma veniamo al “consiglio”. Il territorio del Comune di Vecchiano ha nel proprio stemma una sorgente d'acqua. Oggi tale stemma dovrebbe essere modificato. Molti anni fa Vecchiano era conosciuto da tutti come un'oasi naturale meravigliosa, un eden in terra, con sorgenti ricche di vita in ogni dove.
Oggi l'eden, nel periodo estivo, si trasforma in deserto quando i fossi ed i canali restano all'asciutto. Le sorgenti che portavano l'acqua dal Paduletto al Lago davano vita a tutti i fossi e canali esistenti ed allo stesso Lago.
Oggi l'acqua segue un altro percorso, viene captata e portata alle città di Pisa e di Livorno.
Forza Italia, pur riconoscendo la necessità per le città suddette di rifornirsi di acqua potabile, in quanto l'acqua è un bene necessario ed indispensabile, rileva il fatto che grandissima parte del territorio di Vecchiano sia stata stravolta da questa captazione abnorme.
Si sono creati danni notevoli. Il territorio non è più lo stesso, il patrimonio acquifero nel periodo estivo è quasi scomparso, le culture agricole ne risentono, il paesaggio è cambiato e con esso la flora e la fauna, il tutto è stato depauperato sia nell'ambiente, sia nei valori economici.
In conseguenza di ciò F.I. ritiene che la popolazione di Vecchiano abbia diritto ad un indennizzo.
In Italia i Comuni ove si produce ed imbottiglia l'acqua minerale ricevono dalle rispettive Regioni fior di quattrini per compensare i danni ambientali.
Il Comune di Vecchiano non ha acque minerali, ma ha l'acqua potabile che disseta le due grandi città, ed in cambio non ha avuto contributi ma notevoli danni ambientali. La Regione, se responsabilizzata, dovrebbe essere comprensiva.
Per i motivi di cui sopra, F.I. “consiglia” al Sindaco un intervento motivato presso la Regione per ottenere un indennizzo sostanzioso nell'interesse dei cittadini di Vecchiano.
Vecchiano li 6 ottobre 2017
Sbragia Glauco Coord. Com. F.I.