Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Legge di bilancio
La clausola di salvaguardia, fu introdotta nella manovra del 2011 è una norma che prevedeva l'aumento automatico dell'Iva a sostegno delle risorse pianificate, nel rispetto dei vincoli di bilancio UE, nelle manovre finanziarie. Questo voleva dire reperire le risorse finanziarie o parte di esse, dalle tasche degli italiani, nel pianificare una manovra di bilancio, attraverso aumenti Iva e accise, ovvero tasse, tasse, tasse.
Sfatando un falso mito, non fu Monti ad introdurla.Il senatore Candiani della Lega fu il primo firmatario di una mozione che chiedeva fosse attivata, come previsto dal regolamentoUE.
Con quel decreto, 6 luglio 2011, il governo Berlusconi dispone così una copertura a futura memoria, assistita da una clausola di salvaguardia, se non si troveranno i soldi già iscritti al bilancio la modificò il governo Monti, tuttavia confermandola è così fece il governo Letta.
Poi il governo Renzi cerco di sterilizzare gli effetti della clausola, e così il governo Gentiloni oggi.
È stata approvata la legge di bilancio per il 2018, in questi giorni, e una grossa parte delle risorse disponibili vanno a sostituire eventuali aumenti Iva e accise, e con il rimanente si è cercato di mantenere gli impegni presi, per la crescita, per la P.A. E altro.
Una coperta ridotta e stretta, ma che cerca di continuare la strada della crescita dell'Italia, in atto e certificata da tutti a livello internazionale .Quelli che oggi urlano tanto contro questa manovra, sono gli stessi che avevano imposto la clausola di salvaguardia.
Compresa la Camusso, che minaccia scioperi generali, fingendo di non sapere che in fondo fu complice con il silenzio di quella clausola, da Berlusconi, a Monti, al governo Letta.
Quanto sarebbe utile che i cittadini italiani si informassero, un po eh , giusto per non fare sempre la figura dei coglioni .