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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di Micol Fiammini, Il Foglio, 17 apr. 2025
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Che tempo che fa - di Michele Serra
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Mazzarri e Boggi (Lista Boggi Sindaco)
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Pit, primo in graduatoria
Progetto Migliarino San Rossore.

18/10/2017 - 17:15


Pit, primo in graduatoria il progetto Migliarino San Rossore. La soddisfazione di Andrea Pieroni 

Progetti integrati territoriali, primo in graduatoria il progetto Migliarino San Rossore.
La soddisfazione di Andrea Pieroni (PD): “Premiate qualità e capacità di lavorare insieme”
 
“Un progetto di qualità che mette in campo azioni rilevanti per la gestione e la crescita del territorio e che ha in sé un importante valore aggiunto: costruire un ampio partenariato mettendo insieme ben 53 soggetti coordinati dall’ente capofila che è il Parco regionale di Migliarino San Rossore. Faccio i miei complimenti per il risultato raggiunto, riconoscendo il buon lavoro svolto e le prospettive, concrete, individuate per la pianura pisana”. Così il consigliere regionale Andrea Pieroni commentando la graduatoria del bando relativo ai Progetti Integrati Territoriali pubblicata pochi giorni fa dalla Regione Toscana.
 
Il progetto “PIT pianura pisana, dalla fascia pedemontana al mare” ha un valore complessivo di circa 3milioni di euro  e sarà finanziato con un contributo di oltre 2milioni e 900mila euro.

L’obiettivo che si propone è individuare le caratteristiche specifiche del territorio e una conseguente organizzazione ottimale della gestione delle acque e delle infrastrutture per la loro gestione, considerando anche gli effetti positivi in termini di incremento della biodiversità ed i possibili benefici (anche economici) derivanti dalla riduzione delle emissioni di CO2.
 
L’ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli è stato  individuato come soggetto capofila del progetto, realizzato con la partecipazione di 53 soggetti, tra i quali il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e del Consorzio  1 Toscana Nord , la Scuola Superiore S. Anna, l’Autorità di Bacino pilota del Fiume Serchio, i Comuni di Pisa, Calci, San Giuliano Terme, Vecchiano, Vicopisano, venti aziende agricole e associazioni agricole professionali come Coldiretti e CTPB, CNA e Confesercenti per le imprese di trasformazione e ristorazione, e di numerosi altri soggetti pubblici e privati. Di particolare rilievo il partenariato del mondo della ricerca e dell’università, con, oltre alla partecipazione della Scuola Sant’Anna (con l’Istituto DIRPOLIS), la Scuola Normale Superiore, l’Università di Pisa con il Dipartimento d’Ingegneria ed il Centro “E. Avanzi”, l’Università di Firenze con il Dipartimento di Architettura.
 
“In graduatoria, tra i progetti ammissibili ma al momento non finanziabili per carenza di risorse, c’è anche il Pit dei Monti Pisani per un valore di quasi 3 milioni di euro – conclude Pieroni –, mi impegnerò perché si possano recuperare i fondi necessari a concedere il contributo cosicché anche un’altra realtà possa beneficiare delle opportunità messe a disposizione dalla Regione Toscana e possa così dare concretezza ad una visione di sviluppo del nostro territorio che si fonda sulla salvaguardia delle tipicità locali.”
 
 
 







Fonte: Arianna Arezzini Consiglio regionale della Toscana
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19/10/2017 - 11:25

AUTORE:
G.S.

Quante persone sono a conoscenza di questo PIT e che cosa in sostanza consiste? La prima sensazione è quella del solito baraccone.

19/10/2017 - 10:02

AUTORE:
Renzo Moschini

Mi è stato chiesto cosa penso del premio al parco. Premesso che non lo conosco specificamente mi pare sufficente l'elenco dei soggetti coinvolti come conferma che il parco secondo una tradizione consolidata si muove in una visione integrata del territorio e dei problemi senza spezzatini e frantumazioni tanto di moda in questo momento in cui i parchi sul piano nazionale non se la passano bene. Renzo Moschini

19/10/2017 - 8:52

AUTORE:
Renzo Moschini

Non conosco specificamente il progetto ma è la miglior conferma che il parco guarda come da sua coerente tradizione ad una visione integrata del territorio e non a spezzatini caserecci. Che è quello per cui furono istituiti i parchi ora purtroppo non ben messi sul piano nazionale.
Renzo Moschini

18/10/2017 - 18:30

AUTORE:
D.S.

Su questo progetto mi piacerebbe conoscere l'opinione di Renzo Moschini, la persona che forse più di tutti ha sempre cercato il bene del sistema Parco.
Se avesse occasione di leggere (e comunque ne sarà sicuramente informato), lo aspetto.