Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Continua con capillarità la ricerca dei dettagli dell'incidente che la mattina di giovedì' 5 ottobre ha portato alla morte il giovane di 22 anni, Francesco Avino. Erano da poco passate le 9 del mattino.
Dall'autopsia è emerso che la causa non è stato un malore e la violenza con la quale è caduto a terra fa ipotizzare che quella caduta sia stata causata. Il decesso è avvenuto pochi secondi dopo.
Quella che si segue è l'ipotesi che qualcosa o qualcuno, se pur involontariamente, abbia causato la perdita di equilibrio dello scooter con la conseguente caduta a terra di Francesco.
Un'ipotesi è quella di un' improvvisa sterzata dello scooter per evitare qualcosa, un mezzo potrebbe essere la causa di tutto, un'auto pirata.
Si sta cercando di ricostruire quanto è accaduto. La polizia municipale continua nel vaglio di tasselli da inserire nella dinamica dell'incidente.
Dalla procura sono state disposte perizie sullo scooter, per valutare le ammaccature, sul casco, sul cellulare e sull'orologio Iwatch. Le ricerche in atto sono ad ampio raggio.
Tutto viene valutato, vagliato, ipotizzato, per dare un senso a quanto è accaduto.