6/3/2014 - 18:10
Oh Meghe
AUTORE: Mario
Deh vieni meghe.., alla grazia del politi'o di respiro europeo. Avete preso una cantonata , basta dillo, succede, non conviene rimugina dell'altro la faccenda, e mi raccomando non ti fa vede in zona navicelli, potresti finire sul Financial Times. Bona
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....nessuno credeva che jose-manuel-durao-barroso rispondesse al Meghe.
Poi avvenne e...Laura Barsotti, Capogruppo di opposizione all Comune di Vecchiano, scrisse anche lei una lunghissima lettera a Barroso e...poi anche uno "scrittore" Avanese sentendosi sorpassato scrisse anche Lui a jose-manuel-durao-barroso ...ma i replicanti alle volte hanno poca fortuna e le risposte di Barroso per questi ultimi sono ancora in attesa -ma ormai giustizia è fatta-
Ikea a Pisa, si grazie! era il motto dei 1500 pisani e l'hanno avuta proprio a Pisa (forse come chiedeva il Meghe) Evisto?
Un Uomo, una testa!


http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18479&page=0&t_a=massimo-cerri-detto-il-meghe-da-una-risposta-a-jose-manuel-durao-barroso-presidente-ue

Devo confessarLe di non sapere chi sia il signor Clemer. Per umiltà ho fatto una ricerca su internet ed ho trovato che è un allenatore brasiliano ed ex calciatore col ruolo di portiere. Se effettivamente si riferiva al signor Clemer allora le do ragione in pieno. Se ne infischierà completamente di questa petizione.
Il signor Temer, Presidente del Brasile, invece, potrà o meno valutare la petizione di oltre 26000 persone, io ne sono solo il primo firmatario e se questa petizione è stata firmata da così tante persone, evidentemente, questo sentimento civico di giustizia è condiviso dai molti italiani. Se lei ritiene che 35 anni di latitanza non siano sufficienti al sig. Battisti allora confidi nel destino, è libero di firmare o meno la petizione ed è libero di attendere o meno le azioni della politica italiana.
Io sono convinto che qualsiasi azione civica a sostegno delle azioni politiche debba essere intraprese senza esitazione alcuna. La politica potrà utilizzare queste azioni per ottenere lo stesso scopo che richiede la società civile. Spero che adesso possa essere chiaro il mio pensiero ed il motivo della mia azione.

Le mie perplessità sul rientro di Battisti in Italia fortunatamente sono state allontanate dalla iniziativa del sig. Roberto Sbragia. Da fonti sicure brasiliane il sig. Clemer, delle tante sollecitazioni ricevute e soprattutto di quelle dello stesso Governo Italiano, si è molto preoccupato della petizione...giustamente.

Allego il testo della lettera che, unitamente alle firme raggiunte, è stata inviata al Presidente del Brasile, tramite l'Ambasciata a Roma ed il Consolato di Firenze.
Quanto riportato nell'articolo è l'estratto che viene visualizzato nella prima pagina della petizione.
Chiunque voglia aggiungere la sua firma può farlo sul sito:
www.change.org/p/cesare-battisti-estradato-in-italia-subito



Spett.le
Governo de Brasília
Presidente del Brasile Michel Temer

Egregio Presidente del Brasile,
con estrema umiltà, come primo firmatario, mi permetto di scriverLe per informarLa che, come privati cittadini italiani, abbiamo effettuato una raccolta di firme per chiederLe, di voler valutare l'estradizione in Italia del pregiudicato Cesare Battisti, da anni residente in Brasile.
La nostra petizione nasce spontaneamente, senza alcun supporto politico o associazionistico, senza alcun giudizio di merito ed, in pochi giorni, ha raggiunto e superato le 25.000 firme.
Riteniamo che il Brasile sia una straordinaria nazione amica dell'Italia, e ci auguriamo, come uomini, che essa possa ascoltare la nostra umile voce.
Come uomini, sappiamo che chi si macchia di reati come quelli per cui è stato condannato, in via definitiva, Cesare Battisti, non possa trincerarsi dietro a nessun colore politico e dietro nessuna ideologia.
Come uomini pensiamo altresì che nessuna nazione dovrebbe concedergli ospitalità e crediamo che il perdurare di uno stato di libertà possa offendere tutti coloro che, come me, confidano nel rispetto della legge e delle sentenze, definitive, emesse.
Umilmente Le chiedo, Egregio Presidente, di prendere in considerazione la nostra voce e fare quanto in Sua possibilità, per consegnare alla giustizia italiana Cesare Battisti.

Nell'attesa Porgo i miei più sinceri saluti
Con ossequio

Primo firmatario
Roberto Sbragia