Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
La proclamazione dei vincitori ha concluso la terza edizione del concorso di prosa, poesia e giornalismo “Nel segno di Pisa”, bandito dall’Accademia dei Disuniti della nostra città, presieduta dal Console Ferdinando Ciampi.
Il successo della competizione è stato riconfermato anche quest’anno dal considerevole numero di opere presentate da concorrenti provenienti da tutta l’Italia.
Nel corso della cerimonia, svoltasi nel Salone dei Dodici dei Cavalieri di Santo Stefano, sono stati premiati gli artisti Tancredi Bonaventura, Serenella Menichetti e Giuseppe Greco, rispettivamente al primo, al secondo e al terzo posto, nella sezione ‘poesia in lingua’; i poeti Ivano Rossellini, Pietro Baconi e Dina Paola Cosci, rispettivamente primo, secondo e terzo classificato nella sezione ‘poesia in vernacolo’. Nell’ambito della sezione ‘racconto breve’ si sono distinti gli scrittori Allegra Iafrate (primo premio), Laura Dina Borromeo (secondo premio) e Marco Bertoli (terzo premio), mentre non si sono registrati partecipanti alla sezione “articolo giornalistico”.
Nel corso della serata, liriche e prose in lingua sono state lette e interpretate dagli attori Massimiliano Barsotti e Marco Rossi. Le opere in vernacolo sono state declamate dagli stessi autori.