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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Maria Amadesi
Bersani insegue i 5* fino a rendersi ridicolo

20/11/2017 - 17:15


Trovo che presentarsi alle elezioni con una coalizione solida sia giusto. Personalmente non mi convince l'insistenza verso Mdp è contro ogni buon senso, rischiamo di apparire come Bersani.

Bersani insegue i 5*, fino a rendersi ridicolo, non rischiamo noi, di renderci ridicoli inseguendo Bersani.

Bersani ha fatto le sue scelte, negando la convivenza democratica all'interno del PD, non riconoscendo mai il segretario eletto da milioni di italiani, negando la validità dell'elezione di nuovo alle ultime primarie, anche se ormai fuori, addossando a Renzi colpe che non ha, come aver perso elettorato, quando fu lui a perderne quasi un terzo, rispetto a Veltroni, dopo averlo costretto a lasciare.

Se guardiamo la storia politica e i risultati di Bersani, e mi accontento di circa gli ultimi dieci anni, perché andare più indietro sarebbe ancora peggio. Non c'è un risultato, una iniziativa, che sia stata per il PD è ancora peggio , per gli italiani.

Quella sinistra che nel 1970, non firmò nemmeno lo statuto dei lavoratori, Bersani c'era quando fu introdotto il pareggio di bilancio in costituzione e c'era in tante occasioni che hanno limitato e imbrigliato le capacità del nostro paese, di fare un percorso di crescita.

E non è pettinando le bambole, smacchiando i giaguari, la mucca nel corridoio, gli uccelli sui tetti, la gallina che strilla ( o non strilla?moh) che si fa politica, dando a queste espressioni significati che solo il Bersani conosce.

Purtroppo sappiamo che le fila di Mdp le muove D'Alema, che in tanti anni ha solo tessuto ragnatele per distruggere sistematicamente, tutte le persone che hanno cercato di dare dignità al PD di oggi e di ieri, qualunque fosse, DS, Ulivo.....Si rassegni Veltroni nella sua battaglia dei mulini a vento che conduce da ormai 11 anni, e metta le sue risorse a sostegno della dignità faticosamente conquistata del PD di oggi.

Adesso si metta sul tavolo un programma, un progetto per questo paese e di quello, solo di quello cominciamo a parlare.

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21/11/2017 - 19:36

AUTORE:
Riccardo Maini sempre residente a MdA

Rimango sempre sconcertato nel leggere gli articoli della politologa sig.ra Maria Amadesi.
Le sue dotte disquisizioni trovano sicuramente apprezzamento in quella nicchia politica degli ultra Renziani, uomini e donne votati al sacrificio estremo per difendere il loro malconcio leader. Bisogna avere una buona dose di fanatismo per affermare che Renzi non può essere incolpato di aver perso elettorato.
Mi sembra di ricordare, ma da persona poco informata posso sbagliarmi, che nel 2014 il PD guidato dal fantasioso fiorentino alle elezioni europee prese il 40,81% dei consensi. I recenti sondaggi elettorali per le politiche 2018 accreditano al PD il 25,5% - 25,7% delle preferenze con una perdita secca di circa il 15% e considerando che il partito dei rottamati fuoriusciti naviga intorno al 2,9% - 3,1%, la domanda sorge spontanea chi ha perso il 12% dei consensi? . Chi ha rubato la marmellata?. Renzi no Renzi no.
Con il massimo rispetto per le sue idee che mi permetto di definire un po' approssimative.

21/11/2017 - 16:03

AUTORE:
uno

meglio inseguire che essere inseguiti