In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
In un viaggio itinerante che ci avvicina al Natale il dipinto della Madonna di Sotto gli organi, protettrice di Pisa e della sua Diocesi, domenica ha raggiunto la Chiesa Pievania di San Michele Arcangelo in Pontasserchio dove è stata accolta dal parroco dell’unità pastorale Padre Davis.
Prima tappa di un cammino che la porterà in sei chiese del Vicariato per terminare nella chiesa di Sant’Alessandro in Vecchiano.
Domenica sera la chiesa madre di Pontasserchio era gremita di fedeli da tutto il vicariato (molti anche in piedi) perché era il primo incontro con la vergine, luce che brilla nelle tenebre come recita la preghiera a lei dedicata.
La Santa Messa è stata officiata da Don Tomasz Grzywacz, Vicario Foraneo del Vicariato, insieme ad alcuni parroci fra cui Don Renato, Don Franco e il giovane diacono Marco Teodosio Giacomino in aiuto dell’unità pastorale di Pontasserchio, San Martino Ulmiano, Pappiana e Limiti.
Il canto è stato intonato dal coro dell’unità pastorale diretto da Gianmarco Braccini.
Una curiosità: osservando il quadro vediamo che la Madonna odigitria (dal greco, colei che conduce mostrando la direzione) tiene Gesù benedicente sul braccio destro, mentre nelle altre icone la Madonna solitamente tiene il bambino Gesù con la sinistra e indica il figlio con la destra.
Fino a venerdì rimarrà esposta nella chiesa di San Michele poi proseguirà il pellegrinaggio per Metato e in successione, Nodica, Molina di Quosa, San Giuliano Terme e dal 5 al 10 dicembre l'ultima tappa nella chiesa vecchianese di Sant'Alessandro accolta dal parroco Don Renato. Venerdì 8 dicembre ore 16,00 una processione, che sarà anche occasione di riflessione e preghiera, porterà l'effige della Madonna col bambino per le vie del paese come atto benedicente per tutta la Val di Serchio.
Marlo Puccetti