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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Val di Serchio
Viaggio nella Valdiserchio del dipinto della Madonna di Sotto gli organi, protettrice di Pisa

23/11/2017 - 12:52

 
In un viaggio itinerante che ci avvicina al Natale il dipinto della Madonna di Sotto gli organi, protettrice di Pisa e della sua Diocesi, domenica ha raggiunto la Chiesa Pievania di San Michele Arcangelo in Pontasserchio dove è stata accolta dal parroco dell’unità pastorale Padre Davis.

Prima tappa di un cammino che la porterà in sei chiese del Vicariato per terminare nella chiesa di Sant’Alessandro in Vecchiano.

Domenica sera la chiesa madre di Pontasserchio era gremita di fedeli da tutto il vicariato (molti anche in piedi) perché era il primo incontro con la vergine, luce che brilla nelle tenebre come recita la preghiera a lei dedicata.

La Santa Messa è stata officiata da Don Tomasz Grzywacz, Vicario Foraneo del Vicariato, insieme ad alcuni parroci fra cui Don Renato, Don Franco e il giovane diacono Marco Teodosio Giacomino in aiuto dell’unità pastorale di Pontasserchio, San Martino Ulmiano, Pappiana e  Limiti.

Il canto è stato intonato dal coro dell’unità pastorale diretto da Gianmarco Braccini.

Una curiosità: osservando il quadro vediamo che la Madonna odigitria (dal greco, colei che conduce mostrando la direzione) tiene Gesù benedicente sul braccio destro, mentre nelle altre icone la Madonna solitamente tiene il bambino Gesù con la sinistra e indica il figlio con la destra.

Fino a venerdì rimarrà esposta nella chiesa di San Michele poi proseguirà il pellegrinaggio per Metato e in successione, Nodica, Molina di Quosa, San Giuliano Terme e dal 5 al 10 dicembre l'ultima tappa nella chiesa vecchianese di Sant'Alessandro accolta dal parroco Don Renato. Venerdì 8 dicembre ore 16,00 una processione, che sarà anche occasione di riflessione e preghiera, porterà l'effige della Madonna col bambino per le vie del paese come atto benedicente per tutta la Val di Serchio.
 
Marlo Puccetti

   
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