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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Il Direttivo di ConfGuide Confcommercio Pisa
Guide Turistiche Pisane
“Piazza Duomo è come una bolgia “infernale”:

25/11/2017 - 13:36

Guide Turistiche Pisane
“Piazza Duomo è come una bolgia “infernale”: pronte a iniziative di protesta!

Pisa, 25 novembre 2017

- Furti, minacce, offese, è una denuncia forte quella che il direttivo di ConfGuide, le guide turistiche aderenti a ConfcommercioPisa lanciano sul persistente stato di insicurezza di piazza Duomo e del percorso turistico che collega il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina all'area monumentale.
“Viviamo ormai da troppo tempo in uno stato d'animo di continua tensione, sottoposte a soprusi e sberleffi di ogni tipo, come dimostrano anche i più recenti avvenimenti di cronaca.

L'esasperazione ha raggiunto livelli che non è esagerato definire insostenibili, e ci domandiamo incredule come poter sottrarre noi stesse e i turisti provenienti da ogni parte del mondo, che accompagniamo in visita ai monumenti, alle continue, assillanti, e quotidiane scorribande di rom e borseggiatori, venditori abusi e delinquenti comuni.

Ci troviamo a lavorare quotidianamente tra mille difficoltà, davanti ad inconvenienti di ogni tipo, in un contesto in cui a prevalere è sempre la legge del più forte, del più prepotente, del più violento.

Ci sembra di vivere dentro un mondo ribaltato e contrario, come il negativo di una fotografia, dove a trionfare è la sfrontatezza e l'impunità di cui gode gente che mostra di non aver nulla da perdere, che vive di espedienti e si nutre esclusivamente di illegalità.

Ci piacerebbe tanto poterci dedicare esclusivamente al nostro lavoro, peraltro bellissimo e che amiamo sopra ogni cosa, raccontando ai turisti le incantevoli bellezze, la grande storia, l'incancellabile memoria da cui siamo circondate.

E invece no, tutto questo non sembra più possibile nella famosissima piazza dei Miracoli, trasformata da tempo in una dantesca bolgia “infernale” dei ladri, costrette a tenere in costante allerta i nostri gruppi, e se necessario persino a difenderli dalle probabili aggressioni.

Tenere gli occhi aperti non basta, non basta segnalare alle autorità presenti episodi in fragranza di reato, dovremmo lasciare il posto di lavoro e perdere un sacco di tempo per denunciare gli autori che da queste denunce non avranno alcuna ripercussione.

Così, davanti allo spettacolo di questa commedia umana degradata e tollerata oltre ogni ragionevole limite, ci sentiamo sbalordite e impotenti, e ci domandiamo con sconforto per quanto ancora potremo continuare a svolgere la professione di una vita, per la quale abbiamo studiato con passione e ci siamo preparate, proprio per essere all'altezza del delicato compito di divulgazione, promozione e valorizzazione di Pisa.

La situazione è molto delicata e difficile sotto molti punti di vista, anche perchè, complice questo stato generalizzato di insicurezza, i tour operator riducono progressivamente i tempi di permanenza in città. Preso atto che in gioco c'è l'incolumità fisica e morale dei turisti e delle stesse guide, nonché il significato stesso del nostro lavoro, non escludiamo affato la possibilità di organizzare iniziative di protesta, fino a quando le nostra ragioni non saranno accolte concretamente”.
 
 Il Direttivo di ConfGuide ConfcommercioPisa





Fonte: Alessio GiovarruscioComunicazione & Stampa Confcommercio Provincia di Pisa
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