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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
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Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Lucca
Violenza sulle donne, a Lucca Francesco Tagliente fa il punto sui Centri per uomini maltrattanti

26/11/2017 - 19:52

Violenza sulle donne, a Lucca Francesco Tagliente fa il punto sui Centri per uomini maltrattanti

– Roma, 26 nov 2017

“Torino ha annunciato un nuovo progetto, unico in Italia, per la gestione dei casi di violenza: un percorso per educare il carnefice. Una gran bella notizia ma sul punto facciamo un po’ di chiarezza.”

Lo ha detto il prefetto Francesco Tagliente intervenendo a Lucca al convegno promosso dal G.S. Flames Gold e dal Panathlon Club di Lucca, in collaborazione con Provincia di Lucca, Codice Rosa ASL, Soroptmist Club di Lucca, Unione Veterani dello Sport, C.S.Libertas e Associazione Luna.

“Il primo Centro di Ascolto Uomini, il CAM fiorentino – ha chiarito Tagliente – è stato attivato 8 anni fa a Firenze, e già nel 2009 aveva come obiettivo quello di agire sui comportamenti maltrattanti, contribuendo alla loro individuazione ed elaborazione attraverso nuovi approcci esperienziali che vanno dall’osservazione e riconoscimento dei comportamenti maltrattanti, all’individuazione e lettura dei fattori che influenzano negativamente il comportamento maschile.

Attraverso le metodologie adottate, brainstorming, didattica attiva, lavoro di gruppo, materiale psico educativo, role playing, laboratori esperienziali si cercava, già all’epoca, di trovare un nuovo approccio preventivo sulla violenza alle donne, avviando processi di evoluzione della figura del maschio da stereotipi oppressivi, disagianti e fonti di conflitto sociale e relazionale”.

“Fino a pochi anni fa – ha aggiunto il Prefetto – si registrava molta freddezza sui ‘Centri di ascolto specializzati per la gestione dei maltrattanti’. E sono ancora molti a rifiutare l’idea che il maltrattante sia da prendere in carico.

Per fortuna negli ultimi anni, sul modello del CAM di Firenze si stanno costituendo centri specializzati per i maltrattanti anche se con differente denominazione come “Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti”, “Centro Trattamento Maltrattanti”, “Un aiuto per uomini che vogliono cambiare”, “Relazioni libere dalla violenza”, “Lato oscuro degli Uomini”, “Il Cerchio Degli Uomini”, “Cambiamenti Training Antiviolenza per Uomini” ecc. Faccio riferimento ai centri di Ferrara, Forlì, Modena, Genova, Cremona, Milano, Magenta, Lodi, Varese, Olbia, Bolzano, Bassano del Grappa (VI) ma anche Napoli e Roma, Napoli”.

Nel 2013 è nata la rete nazionale RELIVE che raccoglie 21 Centri che in Italia si occupano attivamente del lavoro con gli autori. La vicepresidenza di Relive è tenuta da una importante esperienza piemontese precedente a quella del gruppo Abele e una delle prima in Italia, si tratta del Cerchio degli Uomini, che non solo è attivo a Torino, ma sta aprendo anche altri progetti in altre parti del Piemonte.

Ad esempio a Cuneo è attiva una rete antiviolenza che da due anni sta riflettendo sul lavoro da impostare con gli autori”.“Oggi – ha concluso Tagliente- apprendiamo che anche Torino avvia un percorso per salvare la vittima educando il carnefice.

Una gran bella notizia.

Ben vengano altri progetti come questo. Finalmente, dopo la positiva esperienza avviata 8 anni fa a Firenze, inizia a farsi strada l’idea che il maltrattante sia da prendere in carico”.Il convegno si è tenuto a Palazzo Ducale.

Dopo i saluti degli organizzatori Arturo Guidi presidente del Panathlon Club Lucca e Carmelo Mandalari Segretario Generale del GS Flames Gold hanno portato i saluti istituzionali il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, il vicario del Prefetto di Lucca Francesco Fabio Marzano. A seguire ha preso la parola l’atleta paralimpica lucchese campionessa del mondo di paradressage Sara Morganti. Moderati dall’avvocato Ludovica Giorgi sono intervenuti poi la consigliera delegata della Provincia Grazia Sinagra, il prefetto Francesco Tagliente (ex Questore di Roma e Firenze), la dirigente della squadra mobile di Lucca Silvia Cascino, la criminologa Luana Campa, Daniela Caselli del Centro antiviolenza “La Luna Onlus”, Piera Banti responsabile del Codice Rosa dell’ospedale di Lucca, Donatella Buonriposi dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara, nonché Donatella Turri direttrice della Caritas di Lucca.

Nel corso del convegno è intervenuta anche l’autrice e sceneggiatrice Debora Scalzo presentando il suo romanzo tematico “Io resto così”. L’evento, ricco di preziosissimi contributi, è stato concluso dalla presidente dei Veterani dello Sport Carla Landucci.




Fonte: Francesco Tagliente
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