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È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Di Daniela Sbrollini, senatrice
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Di Umberto Mosso
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Di Mario Lavia
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Di Mario Lavia
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Di Umberto Mosso
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Silvana Minucci
Delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie

27/11/2017 - 23:15

 
Gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle San Giuliano Terme
Delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie
Con voto unanime, il Consiglio comunale di San Giuliano Terme ha approvato la proposta di delibera per l’istituzione di un Regolamento sui beni confiscati o sequestrati alle mafie presentata a nome del M5S dalla consigliera Silvana Minucci.
La proposta, intende realizzare un deterrente sul territorio, attraverso un attacco alle ricchezze mafiose che potrebbero essere sequestrate o confiscate sul territorio del comune di San Giuliano Terme
Hanno raccontato i collaboratori di giustizia siciliani, ma il discorso vale per tutti i mafiosi, che si diventa mafiosi per due ragioni: l’esercizio del potere e il desiderio di ricchezza.
Se la volontà di arricchirsi  è uno dei fattori che inducono a divenire mafiosi, l’impoverimento della mafia, attraverso l’aggressione processuale ai patrimoni mafiosi, è, conseguentemente, una scelta razionale dello Stato nella sua azione di contrasto strutturale alle mafie.
Il sistema di attacco alle ricchezze mafiose, negli anni si è affinato attraverso numerosi interventi legislativi e giurisprudenziali, ma almeno tre momenti fondamentali, vanno ricordati.
La legge Rognoni-La Torre del 1982 che per la prima volta ha consentito l’applicazione di misure di prevenzione reale (il sequestro e la confisca) agli indiziati di appartenere alle mafie e che è costata la vita a Pio La Torre, che l’aveva proposta.
La legge di iniziativa popolare  del 1996 che ha previsto la destinazione ad uso sociale dei beni  confiscati alle mafie. Il codice antimafia del 2011 che ha istituito l ’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.
Questi tre strumenti normativi segnano un percorso unico al mondo per quanto riguarda i beni criminali, poichè il sistema italiano è l’unico che non si occupa della sola fase della sottrazione dei beni ai mafiosi, ma si occupa anche della destinazione di quei beni (si potrebbe dire contro i mafiosi) e degli strumenti per gestire i beni (l’Agenzia).
Se si pensa che in epoca fascista le misure di prevenzione erano una forma di controllo dei mendicati e dei disoccupati, dei marginali, mentre oggi trovano la loro piena legittimità costituzionale nell’ essere fondamentale strumento di contrasto alle mafie, si può vedere come, anche da questo punto di vista, la democrazia abbia rappresentato il metodo migliore e più importante per il contrasto alle mafie.
Lo sforzo odierno sta nel salvaguardare e migliorare il sistema e, ancora una volta non è un problema di leggi, ma di amministrazione.
Oggi servono più risorse per il funzionamento dell’Agenzia per i beni confiscati, che deve celermente ricollocarli nel circuito legale e servono più risorse e grandissima trasparenza negli uffici giudiziari deputati ai processi per la confisca dei beni mafiosi.
In nessun caso comunque si può tornare indietro rispetto al punto nel quale si è arrivati.
 
 


 

Fonte: Silvana Minucci Portavoce in Consiglio Comunale San Giuliano Terme
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28/11/2017 - 16:47

AUTORE:
bruno

Fa piacere sapere che in San Giuliano esiste un gruppo di consiglieri del mov.Perchè a parte la consigliera Minucci gli altri due vorrei sapere cosa fanno oltre ad ostacolare la stessa.A proposito e la rotazione all'interno dello stesso gruppo?Ci rivediamo alle votazioni!!!