Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
MdS presenta
Amori di Ermanno Bencivenga
Lorenzo del Zoppo assessore alla cultura Vecchiano
Fabio della Tommasina MdS editore
Incontrano l’autore con
Sandro Petri ass.“La Voce del Serchio”
Piero Lomi Unicoop Firenze
Martedì 12 Dicembre Ore 17.30
Sala soci di Via Barsuglia 194 Vecchiano
Letture di Iacopo Bertoni
Presentazione di grande interesse Martedì 12 Dicembre alle ore 17.30 alla sala soci coop di Via Barsuglia a Vecchiano.
L’editore vecchianese MdS presenta un suo prestigioso autore, Ermanno Bencivenga, filosofo alla California University di Irvine.
All’incontro saranno presenti l’assessore alla cultura del comune di Vecchiano Lorenzo Del Zoppo e Fabio della Tommasina di MdS editore, che converseranno con l’autore insieme a Sandro Petri dell’associazione “la Voce del Serchio”, e Piero Lomi responsabile delle attività associative e culturali di Unicoop Firenze per la zona della Valle del Serchio e Versilia.
L’attore vecchianese Iacopo Bertoni leggerà brani del libro.
Amore è attrazione fisica ma è anche rispetto, calore, intesa reciproca, progetto comune di vita.
Quelli che sono qui ironicamente denominati amori non sono tali; sono carceri esistenziali in cui individui incoscienti e distratti si rinchiudono senza accorgersene, anelando a qualcosa di imprecisato ma incapaci di prestare attenzione ai concreti dettagli del quotidiano, e infine lasciandosene invischiare come in una trappola quando i dettagli, impietosamente, presentano il conto. Elena, alla ricerca eterna di un’anima gemella, finisce succube di un individuo senza scrupoli che l’assoggetta a una mortificante schiavitù morale. Laura, immersa da mattina a sera nel cicaleccio delle amiche, se ne distrae un attimo per accompagnarsi con un brav’uomo ma finisce per assorbire anche lui nelle rimostranze e nei pettegolezzi. Cecilia vive un rapporto sadomasochistico con un giovane in preda a una sindrome bipolare, di cui è insieme nutrice e vittima.
Patrizia si lega a Roberto con una splendida dimora e un figlio adottivo, ma scopre che tanto il figlio li separa quanto la casa indissolubilmente e dolorosamente li lega. Gianfranco, noto a tutti come il Conte, passa da una bella donna all’altra come se fossero automobili di lusso ma ha il suo unico vero rapporto stabile con la sua austera governante, che non lo degna di nessuna confidenza.
Guido, al limitare della vecchiaia, coglie in una donna molto più giovane il miraggio di un vigore che gli sta sfuggendo ma lo vede sfumare nella mediocrità di lei e riesce a mantenerlo solo allontanandosene, vivendolo come illusione e non come realtà.
Nei racconti di Ermanno Bencivenga, si avverte con disperata intensità la presenza di un amore che manca, come può essere disperatamente presente una persona che è scomparsa e che piangiamo. In controluce, si profila così l’immagine di un rapporto valido e compiuto, la cui perfezione solo sognata carica di maggiore agonia i detriti di irrisolta, patetica speranza vissuti dai personaggi di queste piccole tragedie e dà loro quel briciolo di dignità che ne illumina il tentativo e il fallimento.