Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
In un periodo in cui i rapporti di convivenza fra le persone sembrano affievolirsi adombrati dall’egoismo, dalla supremazia degli uni sugli altri, risalta ancora di più che l’Associazione Nazionale Carabinieri sia portatrice di valori come la solidarietà, rispetto reciproco e amicizia.
L’associazione Carabinieri di San Giuliano Terme a quasi un anno dalla sua nascita ha invitato i soci e familiari a partecipare alla cerimonia in occasione delle prossime festività natalizie.
Si sono ritrovati nella chiesa di San Martino Ulmiano per la Santa Messa officiata da Padre Davis coaudivato dal diacono seminarista Marco Teodosio Giacomino.
I canti erano a cura del coro dell'Unità pastorale di San Martino, Pontasserchio Limiti e Pappiana.
La chiesa nel giorno dell’Immacolata era gremita con persone in piedi ai lati; il parroco dopo il Segno della Croce ha salutato con entusiasmo la presenza dell’Arma dei Carabinieri; l’asta con la bandiera italiana che indicava l’altare veniva portata orgogliosamente da uno dei soci.
Il presidente dell’associazione Brigadiere Capo Marco Carnevali, in prima fila, era accompagnato dal luogotenente Arturo Casella e dal luogotenente Francesco Macchiarulo che ha letto la preghiera del Carabiniere alla Virgo Fidelis dal presbiterio (Dolcissima e gloriosissima Madre di Dio e nostra, noi Carabinieri d'Italia….) emozionando i fedeli presenti..
Dopo la cerimonia si sono ritrovati a Villa di Corliano per lo scambio di auguri.
Carnevali prima del pranzo, in una sala della bellissima villa lungo monte, ha presenziato alla consegna dei premi.
Il premio fedeltà è stato assegnato al Porta Bandiera Romano Ghimenti con la targa consegnata da Macchiarulo che si è complimentato con Ghimenti per la postura e l’immobilità con la quale ha tenuto la bandiera tricolore per tutto il tempo della Messa; il secondo riconoscimento è andato al Luogo Tenente Arturo Casella comandante della Stazione Carabinieri di Pontasserchio che ha ricevuto una targa per essersi distinto nell'interessamento per l’associazione Carabinieri che ha sede a Pontasserchio.
Ad entrambe le stazioni, Carnevali ha consegnato anche i gagliardetti a ricordo della giornata.
Alla fine del lauto pranzo è arrivato il dolce decorato con lo stemma dell'associazione nazionale Carabinieri.
Marlo Puccetti