none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Nicosia SANTO NATALE 2017
Il Presepio che cresce.

24/12/2017 - 22:54

SANTO NATALE 2017
“Lodiamo il Signore con  il suono del corno, l’arpa e la cetra, i tamburelli e le danze, le corde  e i flauti” (Sal 150, 3-4).
 
Un musicista, suonatore di flauto quest’anno arricchisce il Presepio che cresce. Cresce la musica, e quindi il desiderio di armonia, di canto, di lode, di bellezza.
La Bibbia contiene un intero libro, i SALMI, che è una raccolta di 150 preghiere nate per essere musicate e cantate. Diverse di esse recano, prima del testo, indicazioni per come cantarle o per gli strumenti musicali di accompagnamento. Addirittura la raccolta si chiude con l’invito a lodare il Signore con “il suono del corno, l’arpa e la cetra, i tamburelli e le danze, le corde (strumenti a...) e i flauti” (Sal 150, 3-4).
La musica da sempre accompagna la preghiera cristiana, dal gregoriano alla polifonia. Il canto dell’ufficio divino è uno dei capisaldi della vita dei monasteri, le chiese della riforma hanno sempre date grande rilevanza all’espressione musicale, nel nostro tempo autori “laici” hanno composto canzoni non molto distanti dal canto della fede.
Alla nascita del Salvatore un coro di angeli ha lodato Dio nel cielo e annunciato pace in terra all’umanità. Il flautista del nostro presepio si unisce a questo canto che è insieme divino e umano, e invita tutti noi a diventare capaci di musica, di canto, di armonia con noi stessi e con il mondo.

 Finché ci saranno musica e canzoni, potremo dubitare un po’ meno e credere che nel nostro futuro ci sia ancora posto per l’armonia, la bellezza e la speranza.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri