Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ambiente e parchi nella calza solo carbone
Dopo le botte del referendum al ruolo delle istituzioni specialmente in campo ambientale stato, regioni ed enti locali hanno continuato a collezionare batoste.
A farne la maggiori spese per una responsabilità da cui pochi sono esenti proprio parchi ed aree protette.
Da 5 anni si sta infatti annaspando per rifarsela con una delle poche leggi funzionante la 394-che ha diffuso in tutto il paese i territori protetti in molti casi sottratti alla speculazione e alla cementificazione. E lo si è fatto irresponsabilmente sostenendo con sfrontatezza e faccia tosta che si voleva rilanciare il loro ruolo specialmente a mare. Lo scioglimento del parlamento chiude per fortuna questa sconcertante vicenda. Ma la situazione resta allarmante anche per il silenzio che perdura - come denunciano varie associazioni e organi di stampa- tanto che telegiornali e partiti senza eccezioni continuano a disinteressarsene facendo scena muta.
Davvero le forze politiche pensano che gli elettori chiamati al voto politico e in tanti casi anche amministrativo se ne dimenticheranno? Lo credettero in molti
anche al referendum ma ci pagarono dazio. In Toscana visto cosa siamo riusciti a fare in passato e non solo possiamo e dobbiamo darci una mossa facendo leva proprio sui nostri parchi regionali e nazionali cercando di non perdere per strada quelli provinciali e le aree protette di interesse locale.