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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Renzo Moschini
La politica ambientale va corretta

1/1/2018 - 16:12

La politica ambientale va corretta
E non mi riferisco solo a quella di Galletti.
E’ anche  quella del governo e del Pd che va corretta prima del voto del 4 marzo ed anche delle varie elezioni amministrative se non vogliamo pagarci dazio come ci è accaduto già in diversi comuni toscani.
Non possiamo permetterci un nuovo parlamento che legiferi o ci provi come è avvenuto negli ultimi anni con i parchi,  il consumo del suolo e molto altro ancora.
Alla base di tutto non c’è solo il referendum che non ha riformato le istituzioni ma le ha solo penalizzate e sgangherate ulteriormente al centro come in periferia. C’è la rinuncia a considerare i beni comuni come i parchi, il territorio, le coste, il mare, i fiumi quale patrimonio del paese e non un fardello di cui lo stato e le istituzioni devono scaricarsi a vantaggio del privato con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti.
Da qui era partita la Prestigiacomo con i parchi e la bozza di legge fortunatamente poi naufragata. Ma la stessa sorte hanno seguito altri comparti nonostante le indimenticate battaglie dei vari Stefano Rodotà.
Ora se vogliamo uscire e alla svelta dai rafani –visto che il tempo è pochissimo-dobbiamo innanzitutto riuscire a rimettere in sintonia le forze della sinistra che in parlamento –e non solo-in questi ultimi anni hanno solo litigato. Se andremo alle elezioni politiche continuando questa solfa potremo poi solo polemizzare per affibbiarci le colpe della solita tranvata.
Vale non di meno per le elezioni comunali e regionali.
A Pisa come a Siena , sulla costa toscana come sulle Apuane. Finora l’agenda  ambiente è tutt’altro che soddisfacente. Scarsa quando non del tutto assente lo è purtroppo in varie situazioni. Eppure su questo territorio come in Versila o nel livornese –vedi Arcipelago- i guai non mancano specie dopo l’approvazione della legge Delrio. Rimandiamo tutto al dopo come a Cascina?
Renzo Moschini
 

 

 
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1/1/2018 - 19:34

AUTORE:
Curioso

A Cascina, ora, cosa sta facendo Alessio Antonelli?