Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Maria Elena Boschi nasce il 24 gennaio del 1981 a Montevarchi (Arezzo), figlia di Stefania, dirigente scolastico, e Pierluigi, dirigente bancario.
Gli studi
Cresciuta a Laterina, borgo della provincia di Arezzo, si laurea in Giurisprudenza specializzandosi in diritto societario.
Le prime esperienze
Inizia la pratica legale in uno studio in cui lavora Francesco Bonifazi, avvocato con la passione per la politica, sostenitore del Partito Democratico: i due nel 2009 sostengono la candidatura di Michele Ventura, dalemiano, contro Matteo Renzi per la carica di sindaco di Firenze.
L'incontro con Matteo Renzi
La vittoria di Renzi ai danni di Ventura fa sì che Bonifazi, in breve tempo, sostenga il nuovo primo cittadino del capoluogo toscano: è proprio Francesco a presentare Maria Elena Boschi a Matteo.
Nel corso degli anni, il rapporto tra Boschi e Renzi diviene sempre più solido, fino al punto da alimentare illazioni.
Maria Elena, intanto, entra a far parte del consiglio di amministrazione di Publiacqua, l'azienda idrica più importante della Toscana. Nel 2012, in occasione delle primarie per la scelta del candidato premier alle elezioni politiche del 2013, è responsabile dell'agenda di Renzi.
L'approdo al Parlamento italiano
Proprio in occasione delle elezioni politiche, viene eletta parlamentare dopo essersi candidata nella circoscrizione Toscana.
A maggio del 2013 è nominata segretario della Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni. Nel corso delle principali votazioni dei primi mesi del governo Enrico Letta, vota a favore del Ddl Svuota Province, della fiducia per il Decreto Salva-Roma, della Tav Torino-Lione, del Decreto Emergenza Immigrazioni, della Legge di Bilancio 2014, del Decreto Anti-Femminicidio, dell'abolizione del finanziamento pubblico diretto ai partiti, del Decreto Cultura e del Decreto Salva Pubblica Amministrazione; vota contro, invece, la mozione di sfiducia per il ministro della Giustizia Cancellieri.
Il 9 dicembre del 2013, in seguito alla nomina di Matteo Renzi come segretario nazionale del Partito Democratico, Maria Elena Boschi entra a far parte della segreteria del Pd, con il ruolo di responsabile delle riforme.
Su sua iniziativa nel 2015 è stata approvata la legge elettorale Italicum e indetto un referendum per una riforma costituzionale. La riforma è stata respinta col 60% dei voti contrari il 4 dicembre del 2016.
Il 12 dicembre 2016 viene nominata Sottosegretario unico alla Presidenza del Consiglio nel governo Gentiloni suscitando numerose polemiche a causa delle sue precedenti dichiarazioni riguardo l’abbandono delle cariche politiche in caso di insuccesso del referendum costituzionale.
Recentemente si è trovata oggetto di una mozione di sfiducia (respinta) ad opera del Movimento 5 Stelle per il suo interessamento al decreto salva banche emanato dal Governo nel novembre 2015. Lo stesso per una sua presunta e indebita pressione nel famoso caso Banca Etruria in cui è coinvolto suo padre.
Nelle elezioni del marzo 2018 è nuovamente candidata per il Partito Democratico in Trentino Alto Adige.