Quei litri di prosecco in campagna elettorale preannunciavano un rischio evanescenza, e cosí fu: dalle bollicine alla bolla di sapone. Puf.

Ė un bene per Vecchiano che il Tamburini se ne vada. L'opposizione che ha portato avanti ė sotto gli occhi di tutti. Inesistente. Non c'era. Qualunque opposizione nasca sarà sicuramente migliore. Meglio per Vecchiano.

Uno schiaffo a tutti quei votanti che hanno creduto in lui. Da mesi non si presenta al consiglio comunale, che ne aveva perso la voglia era palese. Per giunta dall’articolo si evince che Vecchiano e i piccoli grandi problemi quotidiani dei Vecchianesi lo annoiano e gli stanno stretti. Un consiglio, lascia perdere la politica e continua a fare l’avvocato.

Si presume che chi si candida per poter amministrare il proprio conumune lo faccia perché pensa di essere utile per quella comunità, che vinca o che perda i cittadini che hanno sostenuto e creduto in quel progetto pensano che la loro voce e sia sostenta dai consiglieri da loro eletti, in particolare dai due candidati alla carica di sindaco, il sig Tamburini dopo 20 mesi dalle elezioni lascia il Consiglio comunale, facendo intendere di avere progetti politici più ambizioni di quelli di Semplice consigliere di un piccolo Comune, benissimo, buon per lui, chi gli ha dato fiducia spera che per prima cosa : IMPARI a fare politica ( soprattutto di opposizione ) e seconda cosa , ma ben più importante, a rispettare i “ SUOI” futuri ed eventuali sostenitori, cosa che non ha fatto con i Vecchianesi, al sig Tamburini consigliamo vivamente di lasciare la politica , non è il suo mestiere ! Buon viaggio e a non rivederci nella via politica e amministrativa di questo “ piccolo Comune “.

Di solito le esperienze politiche locali sono trampolini di lancio per chi si distingue. Mi spiego meglio: uno entra all'opposizione, lavora, porta dei risultati...e allora, siccome è bravo, lo si lusinga da Roma, perché vada a far qualcosa per tutto il Paese, anziché solo per il paese. Ma qui, signori miei, la realtà è diversa. Il nostro Tamburini è non pervenuto. Fra assenze e silenzi nessuno si è accorto che c'era e men che meno che ha fatto opposizione. Mi chiedo allora, chi lo lusinga? E perché? Certo come alibi di una fuga non c'è male, mi ricorda molto quella volpe della ben nota fiaba. Stimo a dire che alle prossime elezioni occorre gente sveglia, che abbia voglia di fare, e si lusinga uno che si è completamente disinteressato di un piccolo paese?
Figuriamoci cosa farà, là a Roma, per il bel Paese...Meditate gente, meditate!

...Strignano a SGT, Antonelli a Cascina Tamburini a Vecchiano.
Poi lo specchio è a livello nazionale specialmente nei "capocci" PD.
Civati perde da Renzi e va via.
Bersani perde da Renzi e va via.
Speranza che voleva fare il seg. naz. PD vede che Piepoli lo da al 5% e Renzi al 65% e Speranza perde tutte le speranze e va via.
Rossi da Pontedera disse corro anch'io, poi lo stesso Piepoli ma anche altri, gli affibbiarono un bell'8% e Renzi sempre al 65% e Rossi sbianca e va via.
L'unico del PD che perde (da Bersani) rimane e poi vince; poi perde la Presidenza e la segreteria nazionale PD per poi riprenderla con il 70% è Matteo Renzi ed ora tutti gli ex che sono andati via da quel partito stanno a dire: tanto stavolta non vinci e...pare che abbia imparato la lezione dicendo: basta che a palazzo Chigi ci sieda/vada uno del PD e va bene.
...e buon per Lombardi e Luperini a Vecchiano, tho!

...e Tamburini? non sarà mica per caso come l'ex Presidente del Consiglio? Ha perso e ci riprova per il prossimamente!?
Leggo fra virgolette il titolo dell'intervista alla Nazione "Tornerò per candidarmi a Sindaco"
Le vie del Signore, sono infinite disse Giancarlo Pajetta il 3 di Giugno del /63 in Piazza San Paolo all'Orto a Pisa.
Auguri e buona via a chi non si arrende e spera ancora nel buono e nel bello di questo mondo sempre in cammino.
Vai Nicola, non è detto che nel bel canto ci voglia per forza la voce di un Pavarotti: vedi Gino Paoli ed altri cantautori che di discchi ne han venduti a milioni e...

La legislatura dura 5 anni e chi rappresenta i cittadini fa il suo dovere per tutto il tempo.
Gettare la spugna dopo 1 anno è davvero poco bello

Grazie Nicola per aver rappresentato noi giovani della comunità vecchianese.
Arrivederci alle prossime elezioni.

Luca.

...'nsennò, ne si governa bene in caso di vittoria elettorale e ci si oppone peggio in caso di sconfitta.

Dico all'amico Tamburini: giusto puntare sempre più in alto è nell'indole dell'uomo, ne sa qualcosa Reinhold Messner, ma, un ma c'è sempre.
Non è da tutti arrivare sull'Everest dopo aver scalato i Monti di Vecchiano o il Monte Castellare sangiulianese e basta.
...nessun Presidente della Repubblica italiana è stato un civico (senza partito).

Per pochi voti la lista civica capitanata da Tamburini "attrappoino" vinceva a Vecchiano è con la sua vittoria era garantita la presenza di tutti i "concorrenti" riuniti per vincere e forse governare, ma il potere logora chi non ce l'ha diceva Andreotti Giulio è quindi i non rappresentati direttamente in CC Lega ed altri ora sono all'opposizione dell'opposizione e con il maggioritario nei comuni c'è garanzia di governo (anche a Roma) quindi...
.....buona via al mancato Sindaco
Nicola Tamburini per poi...provare...provare...ri/provare...e...vederemo disse Giannino del Ciati.

Giuseppe detto Beppe Grillo anche lui "attrappoino" vinceva ed il giochino è semplice (vedi la vittoria del no al referendum contro le riforme votate a maggioranza dal Governo Renzi).
Si mettono insieme con chi insieme non è mai stato per vincere e si può al limite anche vincere ma la cosiddetta riforma D'Alema che doveva essere completata il 30/12/16 è sempre li ferma al palo e non oso immaginare un governo della Nazione composto dagli anti riforme che erano attese da anni e per giunta votate in Parlamento da alcuni di loro (Bersani &) e così l'apriscatole visto in zona riservata ai nuovi Parlamentari grillini 5 anni fa, è li rugginoso ormai; con le accozzaglie si va poco avanti.
La politica è compromesso, il contrario è guerra fra bande, ma a tutto c'è un limite e...stare "sul nostro" alle volte è fatica, ma stare con un piede sulla ripa e l'altro sul barchetto, disse Cheino: la sciabordata 'nSerchio gliè siura!