Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
I 5 Stelle riusciranno a governare? «Io non lo so, perché gli italiani li vedo molto rincoglioniti».
Alessandro Di Battista, che non è candidato, arriva ai cancelli dello stabilimento Embraco quando sono passate da poco le quattro di pomeriggio.
Davanti alla fabbrica che ha annunciato 500 licenziamenti lo aspettano in tanti: qui, a Riva di Chieri, la politica è l’ultima speranza. Di Battista non fa promesse, la sua è una visita privata, lontano dalle telecamere. «Essere qui è un dovere» spiega appena sceso dal camper. Di fronte ai lavoratori, l’esponente del Movimento 5 Stelle attacca le multinazionali che delocalizzano nonostante i fondi ricevuti, un governo che, dice, non è stato capace di affrontare le crisi industriali. E pure i sindacati, «i grandi hanno le stesse responsabilità della politica».
Per il futuro dell’Embraco - domani i lavoratori saranno ricevuti dal Papa - garantisce l’impegno del Movimento. E a chi gli chiede se ce i 5 Stelle ce la faranno risponde: «Io non lo so. Ma noi avremo le mani molto più libere. Cinque anni di opposizione, vi assicuro, l’abbiamo fatta veramente con forza».
Certo, dice, c’è la consapevolezza che «questo è un Paese in macerie, non soltanto dal punto di vista economico».
E le chance di guidare il Paese? «Io non lo so, perché gli italiani li vedo molto rincoglioniti»