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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
M5S
"DISCRIMINAZIONI INACCETTABILI VERSO LAVORATORI. CONSIGLIO DIA CONDANNA UNANIME"

8/2/2018 - 16:31


M5S, TMM "DISCRIMINAZIONI INACCETTABILI VERSO LAVORATORI. CONSIGLIO DIA CONDANNA UNANIME"

 
Firenze 8 febbraio 2018. Il Movimento 5 Stelle porta in Consiglio regionale una mozione sul caso TMM.
 
“Tutto il Consiglio regionale, compatto, deve esprimere una condanna istituzionale verso le inaccettabili discriminazioni subite dai lavoratori TMM: omettere il pagamento del mancato preavviso di licenziamento a chi ha partecipato ad un pacifico presidio per la difesa del lavoro è un atto che merita una reazione unanime di tutte le forze politiche” così Irene Galletti, consigliera regionale M5S e firmataria dell’atto in votazione.
 
“Auspichiamo che tramite la presentazione di questo atto e il dibattito relativo in aula si possa poi aprire una riflessione seria sulle condizioni che hanno portato alla crisi TMM” prosegue la consigliera regionale M5S.
 
“Le industrie generano indotto – sottolinea Galletti - ma un tessuto produttivo troppo legato alle loro sorti si è dimostrato assetto portatore di sventure. L’indotto Piaggio ha sofferto le scelte di esternalizzazione, quelle stesse salutate con enfasi da Enrico Rossi nel 2012, così come l’indotto Baker Hughes GE sta soffrendo da tempo la progressiva marginalizzazione dell’Oil & Gas nei piani aziendali. Il tutto lasciando letteralmente per strada non solo gli operai, ma anche figure di altissima specializzazione come giovani ingegneri gestionali legati a B-Cube”
 
“Dobbiamo ripensare i rapporti con la grande industria toscana, lasciando da parte per un attimo accordi di programma più mediatici che sostanziali, e ripartendo dall’ascolto proprio delle esigenze delle PMI dell’indotto. Coglieremmo così gli spunti migliori per fare in modo che le istituzioni le aiutino a differenziare la produzione e saper reggere l’urto di un eventuale calo di commesse da quella grande azienda industriale cui oggi legano il loro destino in modo eccessivamente esclusivo” conclude la consigliera regionale M5s vicepresidente della commissione lavoro e sviluppo economico.
 
 
 

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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