Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Un nuovo libro sui parchi
Era l’ora
Da troppo tempo i parchi sulla stampa, i social e persino in parlamento quando va bene sono oggetto di un dibattito mortificante in cui brilla la non conoscenza e ancor più l’incompetenza.
La Collana editoriale sulle aree protette dell’ETS ha deciso di dedicare un nuovo libro alle vicende del Parco di San Rossore a cui molti anni fa dedicammo già un bel libro.
Ma il parco di San Rossore questa volta pur essendo naturalmente l’oggetto di una attenta e rigorosa riflessione critica necessaria in una impegnativa fase di importante rilancio, è stata anche l’occasione per passare al vaglio severamente critico anche aspetti di quella fase sgangherata nazionale a cui abbiamo fatto cenno. Scelta tutt’altro che casuale per il parco di San Rossore che ha svolto fin dalle sue prime battute un ruolo regionale molto qualificato che ebbe ed ha tuttora una significativa e attiva presenza anche, quando nel panorama nazionale come ha confermato in più momenti a partire da anni ormai lontani potemmo contare sull’attenzione e il sostegno di Antonio Cederna.
Da qui i diversi contributi raccolti nel libro Valore ambientale tra risorse e bellezza paesaggistica.
Riflessioni a 40 anni dalla nascita del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli con riportate le interviste di Oreste Giorgetti. Contributi sia di amministratori vecchi e nuovi del parco a partire ovviamente dal presidente Giovanni Maffei Cardellini ma anche di personalità ed esperti di quelle tematiche ambientali riguardanti il governo del territorio che oggi risulta sempre più incasinato sul piano istituzionale regionale e nazionale a partire dalle province ma non di meno tra Stato e Regioni e via seguitando.
Troverete inoltre i vecchi presidenti Maestrelli e Lunardi e gli attuali direttori delle Foreste Casentinesi parco tosco-emiliano Sergio Paglialunga e il direttore delle 5 Terre Patrizio Scarpellini così come troverete Vezio De Lucia, Rossano Pazzagli , l’assessora regionale toscana Fratoni e la deputata europea Briano.
E’ un libro che come in passate occasioni quando il parco promosse a Pisa Parcolibri vorremmo ci consentisse di ripartire finalmente –dopo troppe urgenze, manfrine e politiche fasulle- con un confronto e un dibattito di cui c’è tanto solo bisogno.