Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Una solita giratina sui nostri “monti” e un insolito incontro.
Siamo abituati a vedere in giro per la pineta e lungo i bordi delle strade di bonifica cumuli di rifiuti “differenziati” per la tipologia del “rifiuto” di chi lascia: spacciatori in pineta e sporcatori lungo le strade.
Molta meraviglia ha destato questo ritrovamento misto di entrambe le varietà: resti di accampamenti e resti di ingombranti, e dove? sulle prime balze alla fine di Via dei Salcetti a destra della cava abbandonata di Legnaio. Domandando in giro ho saputo che la sera vi sostano diverse auto a fari accesi ed io che credevo che i balordi amassero l’aria di mare e di ragia!
Ma la peste purulenta alligna dovunque!