none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
San Remo Italia
l monologo da brivido di Favino sui migranti

11/2/2018 - 11:42

Sanremo, il monologo da brivido di Favino sui migranti (VIDEO su RAI Replay)

Favino commuove l’Ariston con un toccante monologo sulla condizione degli immigrati ma per Maurizio Gasparri è penoso

Uno dei momenti più emozionanti dell’ultima serata del Festival di Sanremo lo ha regalato il monologo sul tema dell’estraneità e dell’esclusione del bravo Pierfrancesco Favino. L’attore – rivelazione positiva per la sua buona conduzione del Festival – emoziona e si emoziona con un brano dedicato agli “stranieri in patria”, tratto da un dramma di Bernard-Marie Koltès
Una storia di esclusione
Quella che parla è una figura maschile, che descrive la condizione di chi deve sempre e solo subire, sempre e comunque. Anche solo per volersi sdraiare sull’erba e raccontare e ascoltare storie. L’uomo è uno straniero, probabilmente africano come si intuisce dall’inflessione, che lotta senza speranza col suo non volersi sentire straniero, con la sua costanza nel ricreare e voler far sua ogni camera d’albergo o stanza che abita, ma dove c’è sempre invece “uno specchio che ti guarda e in cui guardarsi” e, evidentemente, riscoprirsi per quel che si è. Un lungo sfogo di una persona sola, in una terra non sua, che sogna l’amore, ma vive la fame reale e umana.
Il video dell’intenso monologo
Favino recita su una sedia in un palco vuoto che dà il senso dell’esclusione. Hagli occhi lucidi mano a mano che va avanti e nella dell’Ariston la tensione e la profondità delle parole sono palesemente palpabili.

Fonte: StefanoMinnucci
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/2/2018 - 12:10

AUTORE:
P.G_

Un monologo straordinario ed emozionante, un atto coraggioso e intelligente quello di inserire un monologo da teatro in una manifestazione cosiddetta nazional-popolare.

Una scelta azzeccata anche per la scelta del testo di grande attualità e lodato da tutti (si registra solo un "penoso" di Gasparri!) e per la straordinaria bravura di Favino.

Io l'ho visto solo stamani collegandomi a raiplay e consiglio di farlo per chi se l'è perso.