none_o

È possibile dipingere il silenzio?
Gavia ci prova con le immagini dei mondi che lo evocano.

In un tempo fatto di parole, porre l’attenzione sul silenzio è riflettere su quello che forse più manca oggi: l'ascolto, il saper ascoltare. 
Questa nuova mostra di Gavia vuole essere come l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com


Abbiamo  scelto di diffondere il materiale del Festival di bioetica non solo per il tema di questo anno che riguarda così da vicino il futuro anche di noi donne ma  per onorare  la numerosa partecipazione femminile nella organizzazione e in tutti i  vari ambiti degli interventi che ne farà un Festival di grande interesse per noi donne .

per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
diMarcella B Serpi
none_a
Di Daniela Sbrollini, senatrice
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
Di Mario Lavia
none_a
Di Mario Lavia
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
E settembre vien danzando
vien danzando alla tua porta:
sai tu dirmi che ci porta?
Tante uve, bianche e nere
fichi e mele con le pere
e di zizzole .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
"Rincoglioniti"
di Trilussa

11/2/2018 - 17:29


Bisogna ammettere che certe parole sono sempre e comunque sbagliate. Anche se Di Battista ha detto la frase incriminata come se si trovasse in un bar, luogo dove si possono dire le sciocchezze più tremende senza che nessuno si offenda, dal punto di vista politico è sempre un errore. Per una frasetta scappata infatti è nata la solita polemica sproporzionata da campagna elettorale e tutti si sono detti offesi e hanno tenuto a fare dei distinguo politici nei confronti suoi e del suo partito. Specie i competitors elettorali si sono sprecati a prendere le distanze accusando l’imprudente oratore e difendendo il cosiddetto popolo italico, accreditandogli una saggezza diffusa che poi è tutta da dimostrare.


Faccio alcuni esempi per far capire cosa intendo.

 

Una nota casa di mangimi per animali sta facendo una campagna pubblicitaria, ampia, sulle caratteristiche peculiari dei propri prodotti. Cosa hanno questi prodotti per cani e gatti di tanto particolare da farsi preferire da quelli, diciamo, normali? Ecco, la loro caratteristica è che sono biologici, privi di OGM e senza glutine!!


Ora, dico, secondo voi, a chi pensate si voglia rivolgere una campagna pubblicitaria di questo tipo, di questo tenore, con questi contenuti? Forse alle persone comuni (normali) che amano, come è giusto, i loro animali da compagnia? O invece ad “altri” che pensano di proteggere e “amare di più” i loro compagni a quattro zampe fornendoli di alimenti biologici senza glutine e senza OGM? Io credo che la ditta che ha commissionato questo spot voglia con questo rivolgersi a persone che molto si avvicinano a quelli definiti dal Di Battista. Chiarisco, non parlo delle persone (che spero ragionino e non spendano inutilmente i loro soldi) ma della ditta che ha commissionato lo spot.


Parliamo dei cosmetici, quelli che donano la giovinezza perduta per la presenza nel loro prodotto di punta della sostanza miracolosa (ognuno ha la sua; strano, perché se esistesse davvero sarebbe la stessa per tutti!) che sembra abbia il magico potere di levigare le rughe, rendere tonica ed elastica la pelle. Tutte le pelli, di tutte le età.  Non solo lo afferma ma anche lo dimostra col piccolo filmato della diva o della signora non più giovane che mostra alla camera la sua bellezza ancora fresca, nonostante l’età. Ed è veramente così, una bella signora non più giovane ma ancora molto bella. Sarà stata la crema? In piccola parte probabilmente una crema idratante e un’attenta igiene locale e generale (frutta e verdura e un buon stile di vita) può aver contribuito sicuramente, ma anche: 1) una inquadratura flou con attento studio della luce (mai radente, ricordate le foto di Berlusconi!) 2) la somma di genetica e culo, indispensabili sempre (l’una e l’altro).

Conclusione: a chi sono rivolte le creme in questione? Pensano davvero che le nostre donne non più tanto giovani credano veramente nel miracolo? Pare di si, perché loro vendono e tante signore acquistano.


Poi ci sono i canali televisivi minori che continuano a proporre numeri fortunati o a risolvere questioni di cuore. La lezione Vanna Marchi pare non sia servita poi a molto. Esperte o esperti di cabala continuano a fornire numeri fortunati basandosi su informazioni fornire dai telefonandi come la loro data di nascita o il loro segno zodiacale. Di solito non indovinano, ma questo è secondario, magari la colpa è dei postulanti che hanno sbagliato qualcosa o che non hanno capito bene. Ma c’è anche la giovinetta (ma non solo) che domanda se il suo fidanzatino, da lei scoperto in atteggiamento intimo con la sua migliore amica, l’ama ancora oppure se il loro rapporto deve considerarsi finito.  Se non altro in quest’ultimo caso (quella della giovinetta) possiamo avvalerci dell’attenuante della giovane età.


Per finire in bellezza e riferirci all’attualità c’è lo scandalo doping di Lucca dove genitori francamente dibattistiani non solo sapevano e permettevano, ma addirittura incoraggiavano l’uso di stimolanti per i loro giovani figli ciclisti. Minavano apertamente la loro salute affinché arrivassero quelle vittorie e quel passaggio al professionismo che avrebbe soddisfatto il loro narcisismo e la loro brama di denaro. Ora tacciono e fanno finta di non sapere ma i buchi nelle braccia dei “bambini” e le intercettazioni parlano chiaro.


Concludendo quindi si può dire che il Di Battista ha commesso un errore, prima di tutto politico perché ha fornito l’occasione di attacchi alla sua persona e al suo partito, ma anche di rispetto e di educazione perché certe parole non si dicono.
Su questo concordo in pieno con le critiche alla frase. Sulla saggezza di molti italiani invece comincio ad avere qualche dubbio.


Ultim’ora: fra gli italiani che meritano la qualifica di imbecilli meritano un posto d’onore quelli che a Macerata hanno inneggiato con cori alle foibe. Non erano solo italiani, perché la malattia è moto diffusa anche in Europa, ma chi è veramente di sinistra (ma anche chi è semplicemente una persona intelligente) non può che condannare questi idioti a cui starebbe bene la vecchia definizione di “fascisti al pomodoro”!

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

12/2/2018 - 10:16

AUTORE:
Cley

Detestabili boccaloni quelli che aprono la bocca e lasciano parlar lo spirito senza troppo riflettere né curarsi delle opinioni di chi li ascolta(che non sempre sanno discernere)alimentando un clima di superficialità costante ma molto spesso di volgarità e peggio ancora di violenza.
Ancora più detestabili sono quelli che leccano e saltellano da un carro all'altro col solo scopo di emergere pur essendo consapevoli di essere di valere poco; impongono la loro invadente presenza sparlando additando e screditando senza ritegno, tanto le eventuali smentite non avranno credito.
E se normalmente il pubblico è intossicato dagli spot pubblicitari che guidano e determinano la qualità della vita di tutti, che è già fragile, figuriamoci con l'aggiunta di quelli elettorali che la rendono inquinata e avvelenata!

11/2/2018 - 20:34

AUTORE:
Elettore & spettatore

Il Dibba, non occorreva che guardasse tanto lontano, eran li, davanti, di dietro e di fianco a lui.
Per quanto riguarda la pubblicità TV, Valter Veltroni ci perse un referendum perchè era convinto che non si dovesse spezzare un emozione durante la proiezione di un film "gratuito" trasmesso dalle reti private e tant'è che anche le reti sostenute dal canone hanno un po di meno pubblicità, ma c'è, e è talmente ormai abitudinaria e attesa regolarmente come la fine dei primi 45 minuti di calci nel pallone.
E va bene, si va in bagno, si governa rgatto e si fa una bevutella d'acqua del fontanello e avanti fino a toccare piomba.
Ci han preso per rincoglioniti anche quando sentiamo tutte, ripeto tutte quelle scemette pubblicità trasmesse per radio e li, interi stuoli di uomini-donne/bimbetti-bimbette non viste da noi, ed è li che danno il peggio di se.
Fastidiose con quelle stupide cantilene & falsetti come le 24 (ventiquattro) volte che mi tocca subire il "radioConad" Radio bene 'nsiemeeeee.....! state ascoltando...radiobeneinsièmeeee..... mentre cerco di far correre il carrello della spesa alla svelta perchè alla 28esima volta svagellerei come se non potessi di scatto pigiare il telecomando con davanti il Dibba che mi da del rincoglionito da lontano.
...de visus non lo so se alla seconda ci arriverebbe!

Ecco, l'altra volta "forse" il fratello di Paolo Berlusconi aveva ragione a dire: chi vota Bersani è un bischero, perchè a distanza di tempo mi guardai allo specchio e dissi: effettivamente si! se avevo votato alle primarie per Renzo Mattei a quel tempo forse: ma senza forse, con il maggioritario il Partito Democratico con la guida del fiorentino vinceva alla grande e si aveva per 5 anni un governo senza l'inciucio Bersani-Berlusconi-Monti-Letta ed in più il comico smesso non aveva occasione di mandare dilettanti allo sbaraglio per così tanto tempo a non combinar ni-è-nte!
...dice: ma te....! la butti sempre in politica!? tutto è politica, anche l'intera rappresentazione (con stacchetti pubblicitari o meno) fatta li a San Remo-Italia.

11/2/2018 - 19:11

AUTORE:
king

Ho constatato che alcune persone seguono con più interesse la pubblicità che le trasmissioni televisive perché, dicono, essere sempre nuova geniale e spiritosa e quindi affascinante.
Le vendite danno ragione agli imprenditori che spendono una vera fortuna per imporre i loro prodotti, tanto come un boomerang ritornerà nelle loro tasche centuplicata e con la benedizione degli acquirenti sia che ne restino soddisfatti oppure no!
Per quanto riguarda le rane dalla bocca larga che si lasciano scappare "battute poco felici", non c'è problema: di qualsiasi nefandezza o sciocchezza o trivialità si parli, l'importante è fare scalpore, tanto ci sarà sempre un gruppo di scalmanati bastiancontrari violenti o balordi che le sosterranno e inneggeranno alla sacralità dell'idiozia...naturalmente senza considerare le gravissime conseguenze che ne derivano a cascata!