Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Libero Cosci socialista partigiano delle libertà e del pluralismo tollerante
Cascina negli ultimi consigli comunali ha fatto un passo avanti significativo nella direzione di una storia condivisa della seconda guerra mondiale con la celebrazione unanime del Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo .
Libero Cosci, residente a San Frediano , è uno degli ultimi testimoni viventi delle tragedie del fronte orientale . Militare della divisione Acqui scampò alla furia nazista a Cefalonia , con l’aiuto di una famiglia dell'isola, ferito, riuscì a passare in Grecia per poi finire nel campo di concentramento tedesco di Giannina ; dopo una fuga rocambolesca rimase alla macchia per piu di due anni nei Balcani fu catturato sulla strada del ritorno dai comunisti titini e portato al campo di concentramento di Borovitca il più duro dei campi di concentramento iugoslavi dove patì per tre mesi nuove e durissime sofferenze . Molte sono le onorificenze ricevute ora sembra il momento giusto che anche il suo comune , Cascina, gli tributi un riconoscimento.
Consigliere comunale Cascina: Fabio Poli
Consigliere comunale Cascina: Paola Viegi
Segreteria Unione Comunale Cascina: Riccardo Pasqualetti