Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il Diario di Trilussa
Era il 2007, l’anno della nascita del giornale, e Trilussa pubblicava i primi articoli di fondo. Sono prima della crisi economica, del problema grave dell’immigrazione, della chiusura delle frontiere in Europa, della crisi della Grecia. Sono vicini nel tempo ma sembrano lontani per il modo di affrontare i problemi, che in gran parte sono rimasti i soliti, alcuni in parte risolti, molti ancori insoluti se non peggiorati. Alcuni si riferiscono a casi di cronaca del tempo, ma sembrano mantenere una loro validità riguardando comunque problemi di ordine generale.
Gli articoli vengono pubblicati come furono scritti, con i segni grafici necessaria all’impaginazione. Il giornale era appena nato, aveva suscitato molta curiosità ma aveva ancora poche visite e molta incertezza sul suo futuro. Anche con questi intendiamo celebrarne i dieci anni di vita.
Oggi due articoli comparsi sul Giornale nell'anno 2007, non attribuibili a Trilussa ma ugualmente interessanti, che si riferiscono al vecchio Comitato per il Parco di Migliarino, nato per opporsi ad uno sviluppo incontrollato della sponda destra del Serchio dopo l’imprudente intervento della Provincia di Pisa. Ne nacque una dura lotta anche con alcuni atti vandalici e molte polemiche, forse ancora non del tutto sopite.
Il primo articolo è la fantasiosa riposta del Comitato ad una presunta lettera arrivata al giornale rispetto all’opportunità di una sua pubblicazione. Purtroppo la ricerca della lettera non ha dato risultati. Forse lo scrivente, al tempo, un tale Costantino, potrebbe riproporla. Sarebbe interessante.
La seconda è una lettera di risposta e di ringraziamento al Presidente del Parco, all’epoca Giancarlo Lunardi, per una sua presa di posizione a favore del Comitato. Probabilmente legato a qualche atto vandalico di cui il Comitato fu fatto oggetto in quegli anni di forti contrasti.
Risponde il CARIDEMI (COmitato Anarchico RIvoluzionario DEstabilizzante MIgliarinese) (27.7.2007)
Caro amico di penna,
la redazione della Voce ci ha girato la tua lettera in attesa di essere pubblicata. Ben volentieri abbiamo dato il nostro consenso perché ben altri sono gli strali arrivati al Comitato, di cui alcuni anche muniti di punte acuminate (coltelli? trapani?). Anche noi parliamo fuori dal coro, come te, e per questo siamo costantemente nel mirino, in molti mirini. La tua lettera è molto ben scritta e veramente curiosa. Fra le righe ci vediamo anche altre cose: una certa cultura (curricula non molti sono in grado di scriverlo, al plurale, correttamente, e tutte le altre citazioni sono senza errori), una certa dose di fantasia e, cosa che non guasta mai, una grande dose di autoironia. Difficile per noi pensare a una tua mancata occupazione, ma forse hai troppo ingegno e non sei stato raccomandato a sufficienza. D’altra parte, sai, i raccomandati sono sempre quelli più ottusi e fannulloni e tu non rientravi, forse, a pieno titolo nella categoria. Offrirti un lavoro? Non sapremo veramente come impiegarti. Non abbiamo, per scelta e mentalità, propensione alla violenza. Il nostro settore è quello delle idee e offriamo congetture, suggerimenti, spunti di riflessione, critiche a chi pensa di non poter essere criticato, ci scontriamo con privilegi che sembrano acquisiti, muoviamo acque che sembrano apparentemente limpide, stimoliamo i pavidi e scoraggiamo i violenti, lavoriamo insomma sulle menti e per questo forse ci saresti veramente utile in questo campo. Senza paga, però. Nessuno di noi ne riceve, caso mai ne perde, di tempo, di impegno, di copertoni delle ruote da cambiare, di sguardi torvi da chi non è d’accordo, di contrasti con quasi tutte le Autorità.
Costantino vieni con noi, ti preghiamo, parlaci, ti aspettiamo!
Il Comitato per il Parco di Migliarino.
Caro Presidente, (24.8 2007)
Migliarino è un piccolo paese ma con grandi problemi. Traversato dalla statale Aurelia deve sopportare ogni giorno un traffico enorme, il fenomeno della prostituzione è purtroppo endemico e apparentemente insormontabile, la Marina è aggredita ogni fine settimana da migliaia di toscani per godere della bellezza del luogo ma come inevitabile conseguenza subisce un carico antropico e inquinante eccessivo. Tuttavia Migliarino è anche il paese da cui negli anni 60 è partita l’iniziativa che ha portato alla sofferta realizzazione del Parco Naturale che oggi porta anche il suo nome. Quello i cui cittadini hanno sfidato Amministrazioni, poteri forti, interessi economici giganteschi ed una visione utilitaristica del territorio che avrebbe omologato la nostra marina a quella di tante altre in Italia, svilendona e distruggendone il valore. Il paese di Migliarino e il Comune di Vecchiano hanno scelto una strada poco praticata e in controtendenza in quegli anni, quella di puntare sul valore della conservazione e dello sviluppo sostenibile (il termine è giunto dopo, la scelta prima).
Migliarino è un paese tranquillo, tollerante, riesce ancora a non essere periferia urbana. Gli abitanti sono gente pacifica e ragionevole, molti sono impegnati nel sociale, ci sono moltissime organizzazioni di volontariato sostenute in gran parte dalla generosità dell’ ASBUC. Il paese fa molti sforzi per rimanere tale. Tuttavia qualche deviante esiste sempre, fa parte della realtà comune di tanti paesi. Anzi noi pensiamo di essere fortunati per questo, che queste devianze nella nostra regione, che ha una lunga tradizione di tolleranza e ragionevolezza, siano minori e/o di minor entità che in altre. Alcuni di questi episodi vandalici sono stati perpetrarti più per ignoranza che per effettivo intento di nuocere. O per lo meno così speriamo e ce lo auguriamo. D’altra parte se ci guardiamo intorno e vediamo le foreste colombiane distrutte per impiantarvi piante di coca (gli effluvi arrivano già nelle nostre arie e nelle nostre fogne), patrimoni boschivi ridotti in cenere per ignoranza, vandalismo, imbecillità e interessi, gli atti vandalici di cui siamo stati vittime sono ben misera cosa.
E’ superfluo dirle quanto piacere ci abbia fatto il suo intervento di partecipazione e di sostegno, perché questo ci vogliamo vedere, il sostegno a difendere le nostre idee, giuste o sbagliate che siano, come succede, o dovrebbe succedere, in una civiltà che si consideri tale.
Nel ringraziarla ancora per l’attenzione che ci ha prestato prendiamo l’occasione e la licenza di segnalarLe il giornalino on line del nostro paese, del nostro Comune. Si chiama La Voce del Serchio (www.lavocedelserchio.it) e riporta molte notizie di grande interesse per il dibattito che sta avvenendo nel nostro comune e nella nostra città sui futuri assetti territoriali.
Con i più sentiti ringraziamenti
IL COMITATO PER IL PARCO DI MIGLIARINO