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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
LIBRI
Le emozioni letterarie di Lily

18/3/2018 - 11:17



“Non l‘hai letto di tua spontanea volontà!”.

Probabilmente mia figlia pensava ad un‘altra ipotesi, quando me lo ha detto. Pensava a me come genitore, quello che io sono oggi. Ma aveva ragione. Il libro di cui vorrei parlarvi ho sempre saputo che avrei dovuto leggerlo. Non oggi, domani, troppo tardi. Tutti lo hanno letto. Ha trapassato le generazioni. Nel senso di suscitare lo stesso impatto emotivo. Poi un giorno la foto di Babsi insieme alle sue amiche che attraversano la strada a Berlino ridendo. Come se il futuro le aspettasse dietro l‘angolo. Come io e Ale in un altro posto nello stesso tempo. Le stesse scarpe, gonne, anni. Non la stessa vita e felicità  anche se abbiamo sfiorato, inconsapevoli, il medesimo inferno camuffato da paradiso nell‘esistenza di ragazzi intorno e qualche volta vicino a noi. Per questo ho sempre rimandato la lettura di  Cristhiane F. !8 aprile 1976 lei  si è fatta di eroina per la prima volta con le motivazioni di tanti, troppi di noi, in quel periodo. In tutta Europa le stesse dinamiche, lo stesso vuoto, la stessa appartenenza. La medesima sconfitta, stupore annichilito quando qualcuno moriva. Cristhiane dice ad un certo punto la metà di una stessa verità, che l‘amica Kessi si è salvata per due schiaffi della madre, che trovandola piena di acido l‘ha messa sotto controllo. La famiglia, la sua vicinanza, l‘ha salvata, al contrario di quella di  Cristhiane. Troppo presa dai propri  problemi l‘ha abbandonata al suo destino. Anche no. Certe volte non serve essere una famiglia “giusta“ per allontanare la “sirena“. Non servono giudizi, solo sguardi attenti e cuore in gola dinanzi ai nostri ragazzi.

Si, ha ragione mia figlia.

Leggere questo libro è stato una sofferenza, una controvoglia ingiustificata. Nessuno egoisticamente vuole soffrire. Ma non c’ è niente da fare. Pamela Mastropietro che si prostituisce in un garage per la dose. Oggi come ieri. Pamela violentata da spacciatori, Babsi a “rota“ (astinenza ) che a soli 13 anni viene buttata in pasto ad altrettanti uomini. Neri, bianchi, spacciatori. Come uomini (così purtroppo li devo chiamare) erano e sono coloro che si prendevano le ragazze sapendo che avevano bisogno dell‘eroina. Leggetevi  C. F.
Recentemente ho visto un film “A spasso con Bob“ che parla di un ragazzo che tenta di uscire dalla dipendenza dalle droghe. Uno dei tanti. Forse. La cosa però interessante in questo film è che mette in evidenza come per riuscire a trovare un modo per cambiare la tua vita sia necessario un‘ancora affettiva, una preoccupazione amorosa, uno sguardo su di te che si aspetta la tua  presa in carico e che sai che non ti giudicherà per le tue sconfitte. Lui ti amerà comunque. In questo caso il gatto Bob.

Animali….

Non usiamo più questa parola per definire certi uomini.

La infangheremo e gli animali non lo meritano.

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