Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
TOGO
Lett: TOGO.
Il termine è derivato da un aggettivo fiorentino scherzoso arcaico, probabilmente originato dal germanico tong: [è buono, utile].
In dialetto togo indicava un tipo ben messo, scaltro, sicuro di sé, anche fortunato con le donne.
Era senz’altro un aggettivo positivo ed indicava una persona da ammirare, che sapeva il fatto suo.
TONAONE
Lett: nc.
Non esiste in italiano un vocabolo a cui si può far riferimento.
Tonaone indicava un tipo lento, rozzo, zittone, cocciuto, un aggettivo chiaramente dispregiativo.
TONDOMENIO
Lett: nc.
Incerta l’origine di questo termine, forse formato da più parole come Don a significare padrone e Domenico che era il nome classico del padronato, oppure riferito in origine ad un tale Don Domenico che non brillava in sveltezza di mente dato che il significato dialettale della parola
è sciocco, credulone, povero di mente.
TONOSORDO
Lett: nc.
Tonosordo era un un termine piuttosto dispregiativo che si usava per indicare una persona poco appariscente ma che tramava nell’ombra per i propri interessi. Era un equivalente di avaro, egoista, di chi era attaccato al denaro in maniera morbosa e che tramava in silenzio, sordidamente, per accumulare ricchezze o privilegi.
TONFARE
Lett: TONFARE. [Fare un tonfo ma anche battere, percuotere].
“L’han tonfato bene bene” : lo hanno sistemato per le feste! Gli hanno fatto un “ber battuto!”
Indicano entrambi la circostanza di essere stati percossi ben bene.
“Tonfa!” "aritonfa!"ed anche ”zeba!” erano espressioni usata per indicare una insistenza, un voler insistere tornando più volte sullo stesso argomento. Potrebbe essere tradotto con l’italiano "e dalli!" : fonema di ben altro e più modesto spessore.
FOTO: Bartalini in Bocca (1946)