Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Le fortezze di confine Pisa Lucca
di Sandro Petri
Il progetto di valorizzazione delle fortificazioni di confine pisano-lucchesi, lanciato dalle associazioni del territorio, è stato presentato venerdì 23 marzo presso lo splendido Palazzo del Consiglio dei Dodici in piazza dei Cavalieri a Pisa.
Del gruppo di associazioni promotrici fanno parte Italia Nostra (Pisa), Salviamo La Rocca (San Giuliano Terme), il Gruppo Archeologico Vecchianese (Vecchiano) e l’associazione “Il Castello” di Nozzano (Lucca).
Presenti gli assessori di Pisa, Lucca e Luciana Cipriani di San Giuliano.
L’obiettivo del progetto, di cui sono state presentate le linee guida, le prime iniziative e il logo, è di mettere a sistema gli sforzi dell’associazionismo culturale delle due province per far conoscere e salvare le torri e i castelli che sono sorti nei secoli lungo il confine “caldo” tra Pisa e Lucca, con il fine ultimo di creare un'offerta in grado di attuare un forte richiamo turistico.
Superare i confini amministrativi in nome di un’identità territoriale e storica più ampia e complessa, e valorizzare i beni culturali del territorio riscattando alcuni di essi, come la Rocca di Ripafratta, dall’abbandono e dal degrado.
Un compito difficile, che inizia però con un’azione di divulgazione e messa a sistema di quanto già esiste, un sistema di fortezze di confine che raramente si può ammirare in un contesto così limitato.
Ma le ragioni ci sono.
Tra Ripafratta e Nozzano non c'era solo un confine tra due importanti città, ma nel VI° e VII° secolo questo era il confine tra l'Impero Romano Bizantino e il Regno Longobardo. Confine che è rimasto nei secoli e nelle vicende storiche.
Ripafratta, la fortezza per la difesa di Pisa ( anche se la costruzione fu iniziata dai Lucchesi) e Nozzano, l'occhio di Lucca su Pisa, come disse Dante, perché Lucca poteva guardare Pisa ( e dal castello si vedono Torre e Battistero), mentre Pisa non poteva guardare Lucca.
Ripafratta, la cui Rocca - come ha affermato Francesco Noferi di Salviamo la Rocca - ha un valore per la storia , quindi politico, militare e commerciale, per il paesaggio, dove si integra perfettamente, e per la comunità.
La Rocca è entrata nel novero delle strutture del FAI, con visite in questo weekend, anche se non può essere inserito nei Luoghi del Cuore, fino a quando sarà proprietà privata.
Un contributo verrà dato anche dalla Pro Loco di San Giuliano che, dal 6 maggio in concomitanza con la Mostra di Antiqua, organizzerà, in collaborazione con associazioni del territorio, visite guidate alla Rocca partendo dal centro di San Giuliano.
Molto interessante anche la proposta di Italia Nostra, con un itinerario che partendo dal Battistero di Pisa, la cui cupola è stata costruita per essere vista da lontano, arriva a Pontasserchio, attraversa la zona delle fortezze di confine fino a Nozzano e poi fino a Lucca
Durante la conferenza è intervenuto il prof. Marco Giorgio Bevilacqua, DESTEC Università di Pisa, che ha illustrato come in altre realtà sia stato possibile recuperare le fortificazioni storiche in un’ottica di tutela e valorizzazione.
La speranza è che questo sforzo comune di associazioni e istituzioni porti veramente a una nuova vita questi luoghi straordinari.