Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Grande successo per la gita di domenica 25: “Alla scoperta della Tenuta Salviati”.
Trentatré gitanti si sono beati di grandi pini, cipressi secolari, lame lussureggianti, acque verdi, svettanti frassini, curiosi daini, picchi tamburellanti, stipe fiorite, serpenti ellenici vegetali, liane musicali, storici ruderi e… le sconosciute maestose incredibili sequoie, una sorpresa dietro l’altra.
C’era una coppia venuta da Castiglioncello, un’altra da Carrara, ancora una addirittura dal Mugello, pisani che hanno disertato la festa della città, una giovane tedesca, chi amava la fotografia, chi l’aria del bosco, chi la compagnia e tutti la bellezza della nostra Pineta.
Tre ore e mezzo di cammino, sette chilometri e mezzo di sentieri, più di tredicimila passi (c’era chi aveva lo strumento!) e neanche un migliarinese (o affini)!
Ho dovuto dire che tutti in paese conoscono la Tenuta, cos’altro potevo raccontare?
Nessuno aveva letto l'articolo sulla Voce che pubblicizzava l'evento e quindi strano che ci siano cento visite all’Evento sulla Voce!
Queste sono foto fatte e mandatemi da alcuni di loro che ringrazio per avermi dato la possibilità di fare questo servizio.
Alla prossima?
E quando mai!
Un sincero grazie alla Famiglia Salviati per il permesso accordato, un caldo grazie all’Associazione Verde brillante di Pisa che ha voluto questo evento e, logicamente, a tutti i partecipanti.