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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Bada che Google, You Tube lo habbiamo (con la h) anche .....
. . . ti amo. . . . cit. Art31
Primi scricchiolii .....
. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pisa
La scomparsa di Giancarlo Peluso

4/4/2018 - 18:02


 
Il teatro  piange la scomparsa di Giancarlo Peluso una delle menti più  raffinate del  vernacolo pisano.

Questa notte all'età di quasi novant'anni se ne è andato  uno dei protagonisti della “Brigata dei dottori” della quale faceva parte dal lontano 1948.

Era una maschera del teatro popolare  vestendo i panni della “Sora Cesira” che in compagnia della “Sora Colomba” interpretata da Atos Davini dava vita ad esilaranti dialoghi tipici della commedia dell'equivoco.

La “Sora Cesira”, dopo l'abbandono forzato del maestro Giancarlo, è ora interpretata da Leonardo Begliomini.

Peluso era non solo interprete ma anche autore delle commedie che la compagnia della Brigata dei dottori porta in giro nei più prestigiosi teatri ma anche a feste paesane e sagre. 

Peluso amava Pisa e la sua gente e non perdeva occasione per partecipare ad eventi che parlavano di Pisa e del suo territorio. 

I suoi scritti sono  vere opere letterarie e faranno parte per sempre della cultura vernacolare.

Malato da tempo, quando incontrava gli amici e anche il suo pubblico che lo ammirava non faceva mancare una battuta spiritosa che faceva parte del suo DNA.

Per anni con la Brigata dei dottori aveva aiutato il Movimento Shalom che opera in Burkina Faso.

Ogni anno  il Teatro Verdi faceva il tutto esaurito quando la compagnia teatrale metteva in scena una sua commedia il cui ricavato andava completamente al movimento di don Andrea Cristiani.

Altre associazioni hanno beneficiato della sua generosità.

Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo si ricorderà di un uomo straordinario che lascia un' impronta indelebile come Pisano DOC.
 
Marlo Puccetti

   
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5/4/2018 - 21:05

AUTORE:
Elena

Anch'io ho un bel ricordo di Giancarlo. Ho avuto il piacere di conoscerlo ad una cena di beneficenza per il Movimento Shalom.
In quell'occasione ho letto il suo famoso racconto "Una 'asalinga al supermercato". Persona molto spiritosa, con le battute sempre pronte.